Torre Canne, 26/12/2011
Barca arenata: l'operato della Guardia Costiera
Nella mattinata di lunedì 26 dicembre 2011 è stata ritrovata lungo la spiaggia della località Torre Canne del Comune di Fasano una imbarcazione a vela di circa 12 metri spiaggiata sulla costa. Il mezzo risultava privato della deriva (la lama metallica applicata verticalmente sul fondo dello scafo) e dell’albero maestro con il verosimile intento, fra l’altro, di agevolare la manovra di spiaggiamento.
Sul posto è intervenuta la Capitaneria di Porto di Brindisi e la Delegazione di spiaggia di Savelletri congiuntamente a tutte le altre forze locali: Carabinieri e Guardia di Finanza. All’arrivo delle Autorità però tutti i clandestini avevano già lasciato la spiaggia. Fra il materiale ritrovato a bordo, allo stato, nulla è stato utile all’individuazione degli scafisti o delle persone trasportate e la stessa barca è risultata priva di ogni segno di identificazione. Solo indumenti, rifiuti e contenitori vuoti di carburante. Le Forze di polizia intervenute hanno svolto le proprie attività di polizia giudiziaria riferendo alla competente Autorità Giudiziaria che ha disposto il sequestro cautelare di tutto.
La Guardia Costiera, a titolo precauzionale, ha attivato la macchina dei soccorsi per scongiurare l’ipotesi di dispersi in mare anche in considerazione dei recenti fatti di cronaca legati all’immigrazione clandestina.
L’antistante tratto di mare è stato pertanto pattugliato dalla motovedetta della classe 200 di stanza nel porto di Brindisi, la M/V CP 263 e dal velivolo ATR 42 "MANTA" del 3° Nucleo Aereo delle Capitanerie di Porto che si è alzato in volo da Pescara ed ha sorvolato la zona.
Gli elementi successivamente raccolti sul posto hanno portato ad escludere che vi siano state rischi particolari in fase di spiaggiamento.
COMUNICATO STAMPA GUARDIA COSTIERA - CAPITANERIA DI PORTO DI BRINDISI |