Brindisi, 18/02/2012

Confartigianato: svolto convegno su appalti pubblici

Assistenza, informazione e associazionismo; sono le parole chiave del convegno sul tema “La nuova disciplina degli appalti pubblici, crisi italiana e gli effetti sul decreto sviluppo negli appalti” che Confartigianato Brindisi ha organizzato all’interno del Salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi in occasione dell’apertura all’interno della sede provinciale dell’associazione di categoria dello sportello Appalti Pubblici, il nuovo strumento che Confartigianato pone al servizio delle imprese, dei professionisti e degli enti pubblici al fine di rendere più veloce e trasparente il rapporto e la comunicazione tra la pubblica amministrazione e gli imprenditori nel settore degli appalti e supportare le aziende nelle attestazioni S.O.A.
L’incontro, moderato dal giornalista Sabino Porro, ha visto tra i relatori il presidente provinciale di Confartigianato Brindisi Antonio Ignone, Francesco Novella e Ferdinando Loiacono, rispettivamente Responsabile Attestazione SOA e Direttore Tecnico della SOA HI QUALITY S.p.A., e Francesco Sgherza, vice-presidente nazionale di Confartigianato con la delega al Mezzogiorno. Quest’ultimo nel suo intervento ha dichiarato come “l’apertura di questo sportello appalti significa dare un ulteriore aiuto alle nostre imprese in particolare quelle del settore edile, che in questo momento stanno vivendo un periodo di grande difficoltà.
Per le imprese, avere un punto di riferimento, dove poter attingere informazioni e consulenza su un settore che potremmo definire complesso e difficile che è quello dei lavori pubblici in applato è un fatto interessante che può sicuramente aiutare le nostre imprese non solo a crescere ma potersi insediare in un sistema che probabilmente potrà portare beneficio all’intero territorio.
Importante argomento è stato anche quello sulla tempistica di liquidazione istituzionale, sul quale il Presidente Scherza ha aggiunto : “il debito pubblico che vantano i nostri imprenditori nei confronti della pubblica amministrazione è di 70 miliardi di euro, che è il bilancio che dovrebbe abbattere entro il 2012 lo Stato italiano secondo quelli che sono i patti raggiunti con l’Unione Europea, quindi si può ben capire cosa vuol dire recuperare questa massa di danaro nei confronti dei nostri imprenditori, inoltre non bisogna tralasciare che le stesse direttive europee impongono pagamenti entro 60 giorni, ma questo nella realtà delle cose non avviene mai.
Sempre per il vice-presidente Scherza, un buon sistema di lancio verso l’internazionalizzazione delle imprese può avvenire con la creazione e il consolidamento dei consorzi; questi possono permettere di perseguire obiettivi che una impresa da solo non potrebbe raggiungere. E’ solo un punto di partenza dal quale la Confartigianato intende iniziare per accompagnare le micro-imprese ed imprenditori verso un futuro che guardi ad altri confini e ad altri mercati.

COMUNICATO STAMPA CONFARTIGIANATO BRINDISI