Brindisi, 20/02/2012

Crisi Porto, Il Faro: "cosa propone Saccomanno?"

In merito al comunicato emesso del Senatore Saccomanno e relativo alla difesa di ufficio del Presidente H. Haralambides, ci preme riportare alcune considerazioni anche in virtù del fatto che lo stesso comunicato fa riferimento alla infausta possibilità che l’Autorità venga commissariata.
Per primi infatti, abbiamo auspicato l’arrivo di un commissario ministeriale in sostituzione delle dimissioni del Prof. H. Haralmbides; quanto riportato nel nostro documento del 15/02/2012 è convalidato e rafforzato dalle ultime vicende del Consiglio di Stato che, con certezza, porteranno al commissariamento.
La difesa da parte del Senatore Saccomanno è fuori luogo in virtù del degrado in cui versa il porto di Brindisi e della sostanziale incapacità che è stata dimostrata nella gestione operativa del porto, l’esempio del “copia e incolla” del piano triennale delle opere portuali di Brindisi, è emblematico circa la mancanza di fornire il proprio segno tangibile sulla richiamata gestione.
Riteniamo, così come i vecchi saggi insegnano, che “il buongiorno si vede dal mattino” e che quindi, sette mesi di gestione del nulla, rappresentano un elemento fondante per prevedere razionalmente ad altri quattro anni di moria di ogni economia portuale.
Non faccia il senatore Saccomanno il difensore d’ufficio del proprio Presidente in virtù del fatto noto a tutti che, ben tre esponenti della vecchia destra (Mennitti, Saccomanno, Matteoli), hanno inteso imporre questo Presidente senza conoscere la capacità di gestione di un porto; l’essere docente universitario può anche non corrispondere ad una capacità di gestione manageriale del porto. A volte, a pensare male non si sbaglia e quindi riteniamo che lo stesso H. Haralambides si attendeva il supporto di un consulente di presumibile vicinanza alla richiamata area politica.
Auspichiamo in virtù della necessità di rimodulare integralmente la gestione del porto, che i prossimi interventi del Senatore Saccomanno siano mirati al richiamato obiettivo e che si adoperi affinchè anche al personale delle agenzie marittime e turistiche siano garantiti gli ammortizzatori sociali in considerazione delle necessità di licenziamento che diventano sempre più pressanti.

COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE OPERATORI TURISTICI “IL FARO”