Brindisi, 08/03/2012

Non ti scordar di me: confronto sull’alzheimer

Venerdì 16 Marzo, alle ore 17:00, presso la sala conferenze di palazzo Granafei-Nervegna (Brindisi), l’Associazione culturale “Vivere a colori” e l’Associazione “Progetto per la vita”, con il Patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Brindisi, del Comune di Brindisi, della Asl di Brindisi e dell’Ordine dei Medici, organizzano un dibattito sull’Alzheimer per formulare proposte concrete di collaborazione, nonché sostenere iniziative legislative regionali e locali a sostegno dei bisogni dei familiari dei soggetti affetti da tale patologia.
All’evento, coordinato dal dott. Angelo Campana, responsabile dei servizi socio-sanitari della Asl di Brindisi, alla presenza del Commissario straordinario del Comune di Brindisi Dott. Bruno Pezzuto, del direttore generale dell’Asl di Brindisi dott.ssa Paola Ciannamea e del presidente dell’Ordine dei Medici di Brindisi dott. Emanuele Vinci, interverranno l’Avv. Maurizio Friolo, vicepresidente III Commissione Sanità Regione Puglia, nel campo la sua proposta di legge sull’Alzheimer; la dott.ssa Patrizia Sion, responsabile “progetto Alzheimer” ASL Brindisi, che relazionerà sui servizi e sulle iniziative dell’Azienda sanitaria in materia di demenza ed Alzheimer; Dr.ssa Anna Maria Candela Direttore Integrazione Sociosanitaria Regione Puglia che parlerà delle iniziative della Regione Puglia, circa la problematica Alzheiemer.
L’incontro verrà concluso dall’On. Sen. Michele Saccomanno, artefice principale, con la sua iniziativa, della chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari.
Sarà allestita una mostra fotografica sul tema dell’Alzheimer a cura della fotografa brindisina Ida Santoro; inoltre l’evento sarà accompagnato dalla musica del Maestro Damiano Tamborrino al piano e di Caterina Campana al clarinetto.
Ogni giorno, l'Alzheimer spegne la vita dei 700.000 malati e dei loro familiari in Italia e con essi la memoria, il linguaggio, il pensiero. Ma ancora tanto si può fare per aiutarli, purché si riconosca la malattia, se ne parli, non ci si vergogni, insomma si liberino le persone da questa “EPIDEMIA SILENZIOSA”.
I numeri e le statistiche indicano, infatti, prevalenze per l’Italia in linea con quanto atteso sulla base dei dati della letteratura internazionale. Con l’età si assiste ad una crescita del dato che passa dall’1,9% tra i 65 ed i 69 anni, al 4,5% fra i 70 ed i 74 anni sino a superare il 30% fra 80 ed 84 anni; le donne risultano essere più colpite degli uomini.

Ma cos’è l’Alzheimer? "Ombre” ormai, dove “ricordo” e “ritorno” si sovrappongono in una stessa esperienza, perché alla fine ogni persona vale per la Storia e per la storia che si porta dentro…".

Ad ognuno di voi chiediamo , la partecipazione a questo evento, perché riteniamo importante che ogni piccola fiamma di candela accesa possa creare una luce di speranza nel buio di un problema che in molti vivono da vicino ma che troppo spesso è occultato nel silenzio .

COMUNICATO STAMPA ASSOCIAZIONE VIVERE A COLORI