Brindisi, 15/03/2012
Emergenza criminalità: Miglietta (Api) scrive al Prefetto
Di seguito riportiamo integralmente una lettera aperta inviata dal Consigliere Provinciale Giuseppe Miglietta al Prefetto di Brindisi
Egregio,
la nostra città si è sempre caratterizzata per il suo spirito di accoglienza, ampiamente dimostrato, laddove ce ne fosse bisogno, dalla ospitalità a suo tempo garantita ai profughi albanesi, prima, e del
Kossovo poi.
Ancora adesso, in Brindisi sono localizzate una base umanitaria dell'ONU e del WFP e un centro di accoglienza per immigrati.
Strutture comunali garantiscono un riparo notturno a rifugiati politici e la Caritas cittadina si prodiga per garantire un pasto caldo a quanti hanno raggiunto il nostro Paese per sfuggire a realtà fatte di
guerre, devastazioni, miseria.
Da qualche tempo, però, con sempre maggiore frequenza si assiste ad episodi di accattonaggio nelle strade brindisine che vedono protagonisti alcuni immigrati presenti in città. Così come capita spesso di vedere gruppi di extracomunitari consumare ingenti quantità di bevande alcoliche nelle piazze cittadine.
Intendo con la presente richiamare l'attenzione di Sua Eccellenza su tali fenomeni,ad evitare che possano essere prodromici ad eventi di maggiore gravità.
Le sarei, pertanto, grato se volesse richiamare l'attenzione delle Forze dell'Ordine e della Polizia Municipale, già oberate da gravosi impegni anche per la recrudescenza di fenomeni criminosi,
affinché sia prestata la dovuta attenzione anche ai fatti segnalati.
COMUNICATO STAMPA GIUSEPPE MIGLIETTA - CONSIGLIERE PROVINCIALE API |