Brindisi, 17/03/2012

Capuano (Udc): "dal Pdl sterili attacchi per nascondere deficit consensi"

“L’insulto e la denigrazione per il PDL brindisino sono divenuti ormai motivi ridondanti di polemica politica; ahinoi ci tocca constatare però come alla base di tutto vi siano motivazioni prive di fondamento e sacrosante bugie.” A dichiarare ciò, in riferimento alla conferenza stampa tenuta in Provincia è il Vice-Segretario Provinciale dell’UDC Gianni Capuano.
“Chi amministra si aspetta che l’opposizione svolga in seno all’assise una forma di controllo esasperata sugli atti e una funzione propositiva alternativa nel merito delle scelte politiche e amministrative; ci tocca constatare che questa opposizione in seno al Consiglio Provinciale è l’opposto di quanto su enunciato.”
“In riferimento alla conferenza su citata, possiamo facilmente evidenziare che tutti i punti enunciati dal Segretario Provinciale del PDL e dal gruppo consiliare, sono facilmente controbattibili e risiedono in uno vano tentativo di dare segnali di vita, dopo essere stati per tutto questo tempo nell’oblio più totale.”
“Conscio che la campagna elettorale è ormai alle porte, e che le difficoltà sono evidenti per se stesso e per i propri alleati, il PDL brindisino tenta di muovere sterili attacchi per mascherare un evidente deficit di consenso e di capacità attrattiva per l’ultimazione delle liste.”
“Bene hanno fatto i segretari provinciali di UDC-NOI CENTRO-PD a convocare per lunedì mattina l’incontro presso il salone di rappresentanza della Provincia con un notaio ed il Segretario Generale dell’ente; è giunto il momento di dire basta alla politica delle chiacchiere e delle fandonie.”
“Avendo visto l’accorata animosità con la quale il Segretario Provinciale del PDL snocciolava i suoi dati relativi alla gestione dell’Ente, vorrei chiedere allo stesso che reazione avrebbe avuto se avesse scoperto che il Presidente Ferrarese avesse affittato un proprio immobile ad un ente strumentale o partecipato della Provincia così come accaduto per l’Ambito Sociale in quel di Francavilla. La risposta è facile per gli uomini di buona memoria.”

COMUNICATO STAMPA UDC