Torchiarolo, 17/03/2012

Friolo (Pdl): "speriamo che Nicastro non venga a conoscenza delle focare"

Suscitano molte perplessità le dichiarazioni dell’assessore regionale all’Ambiente Lorenzo Nicastro che evidentemente pensa sia sufficiente spegnere i caminetti a Torchiarolo per ridurre l’inquinamento atmosferico in quel comune e probabilmente anche l’elevata incidenza di malattie tumorali nella popolazione.
Prodigo di soluzioni l’assessore Nicastro, parlando in un tavolo tecnico tenutosi a Bari tra ARPA, Provincia di Brindisi e Comune di Torchiarolo, ritiene urgente che siano installati sui comignoli dei caminetti dei filtri elettrostatici nonché, per usare le sue parole, “un maggiore controllo del territorio per evitare fenomeni di abbruciamento incontrollato di stoppie o di rifiuti”.
Non una parola l’assessore Nicastro ha pronunciato invece sulla breve distanza che separa l’agglomerato urbano di Torchiarolo dalla località Cerano dove è in piena produzione la centrale Enel. Né una parola è stata detta dall’assessore della Giunta Vendola in merito alla possibilità di potenziare o migliorare le attuali apparecchiature in dotazione alla stessa centrale elettrica per abbattere ulteriormente le emissioni inquinanti ed in particolare le particelle di PM10 in atmosfera.
Nulla è stato detto neppure sull’esigenza di incrementare l’attuale rete di monitoraggio ambientale nel Comune e nelle vicinanze dell’insediamento produttivo dell’Enel e di sostituire centraline vetuste con altre più moderne e di maggiore precisione.
La speranza è che l’assessore Nicastro non venga a conoscenza che in occasione dei festeggiamenti di San Giuseppe a Torchiarolo c’è la tradizione di accedere i fuochi in piazza ( le cosidette “focare”) perché gli autori potrebbero essere da lui additati come untori del cielo azzurro e responsabili della pessima salubrità dell’aria.

COMUNICATO STAMPA MAURIZIO FRIOLO - CONSIGLIERE REGIONALE PDL