Cellino S. Marco, 20/03/2012

L'impegno dei Cobas per gli ex-Lsu delle cooperative

La lotta dei lavoratori licenziati a Cellino San Marco da parte di cooperative che gestiscono appalti della amministrazione pubblica continua, assistendo nella giornata di oggi anche ad un episodio drammatico ad opera di uno dei licenziati.
Un lavoratore si è recato sul terrazzo del Comune di Cellino san Marco e si è posto pericolosamente a cavallo del bassissimo muretto, minacciando di buttarsi giù se il suo problema e quello dei suoi amici licenziati non fosse stato risolto.
A quel punto partiva una lunga ed estenuante trattativa che ha coinvolto il nostro sindacato, il Sindaco di Cellino San Marco , vigili, carabinieri.
Alla fine tutto si è risolto per il meglio, nella speranza che nessuno possa rifare questo estremo gesto di disperazione.
Intanto il Comune di Cellino San Marco, a fronte della rinuncia delle cooperative a gestire il servizio in regime di proroga, aveva già realizzato nella giornata di ieri un avviso pubblico per la manifestazione di interesse a gestire i suddetti servizi per la durata di 3 mesi.
Le buste delle offerte si concluderanno a mezzogiorno del 27.03.2012 per poi essere aperte nella stessa giornata.
Così c’è la speranza concreta di rientrare a lavoro già da giorno 28 Marzo.
Il Sindacato Cobas ha inoltre chiesto alla Amministrazione Comunale che la prossima gara che si va a realizzare punti sui servizi da erogare alla cittadinanza ed alla professionalità di questo gruppo di lavoratori , per superare forme di precariato come le 31 ore settimanali che realizzano i 7 lavoratori licenziati ed arrivare così al tempo pieno.
Il Sindacato Cobas ha inoltre chiesto nella giornata di ieri un incontro alle cooperative allo scopo di rinviare i licenziamenti utilizzando lo strumento delle ferie che i lavoratori ancora hanno.
La giornata di oggi con la sua drammaticità ha posto l’esigenza al primo cittadino di trovare una soluzione immediata ai licenziamenti e di utilizzare una strategia diversa per il futuro.

COMUNICATO STAMPA COBAS LAVORO PRIVATO