Brindisi, 27/03/2012
Albano (Pd) a Pezzuto: "diminuire l'Imu sulla prima casa"
La riduzione dell'Imposta Municipale Unica è all'oggetto di una lettera aperta inviata da Vincenzo Albano, già consigliere del Partito Democratico a Bruno Pezzuto, Commissario del Comune di Brindisi. Di seguito ne riportiamo integralmente il testo.
Le rinnovo la richiesta di alleggerire il peso della sopraffazione economica a carico delle famiglie Brindisine, in grande difficoltà per le continue richieste di gettito provocate dalle quattro manovre finanziarie, che si sono succedute nei mesi scorsi ad opera dei governi di centro destra e del governo Monti, disponendo la diminuzione di uno o due punti percentuali dell’Imposta Municipale unica da applicare alla prima casa e relativa pertinenza, che potrebbe essere efficacemente compensata con l’aumento, al massimo consentito dalla legge dell’1,06%, sulle centrali elettriche , eoliche, fotovoltaiche e antenne di telefonia mobile.
Quantomeno per quelle famiglie in condizioni economiche disagiate, al limite di reddito ISEE di 15.000 euro. Che poi è la stessa fascia che da diritto alla social card, in ragione di quella che viene ritenuta una situazione di grave indigenza, che non credo possa essere, nel contempo, aiutata economicamente e gravata di una nuova tassa.
Ma potrebbero essere destinate a compensazione, anche parte delle sopravvenienze attive, arretrati compresi, dell’incremento del valore catastale, e quindi dei versamenti IMU, degli stessi impianti.
Nella circostanza si potrebbe far ricorso alla stessa sensibilità, che in passato ha determinato il consiglio comunale di Brindisi, su proposta anche del sottoscritto e del consigliere Gualtieri, di esentare le famiglie con reddito inferiore a 10.000 euro, dal peso economico dell’addizionale irpef, che la maggioranza di centro destra aveva portato al massimo consentito dalla legge.
C’è anche da considerare il disvalore di una imposta, che risultando refrattaria ad ogni considerazione sulla situazione economica familiare, farà sentire maggiormente i suoi effetti sugli anziani soli, le giovani coppie, ( per effetto delle minori detrazioni ) i pensionati al minimo, le famiglie monoreddito, i precari, i lavoratori in cassa integrazione, in particolar modo quelle ancora alle prese con il pagamento del mutuo.
Un intervento che ritengo assolutamente necessario nella nostra realtà a causa degli effetti devastanti della crisi economica, che nel nostro territorio non ha risparmiato nessuno, determinando la chiusura di molte aziende, di altrettante attività commerciali ed artigianali, l’utilizzo abnorme della cassa integrazione, un’epidemia di licenziamenti, un vertiginoso aumento di protesti e di pignoramenti che sta corrodendo la vita di tante persone, non solo quelle appartenenti alle fasce sociali più deboli, ma anche quelle categorie che erano finora considerate al riparo di problemi economici.
Con questa consapevolezza l’amministrazione comunale, seppure in difficoltà dalle scelte governative in termini di minori trasferimenti agli enti locali, può fornire un piccolo sostegno nel tentativo di attenuare il peso della maggiore tassazione diretta ed indiretta, perché c’è un pezzo della città che ha bisogno di aiuto e di risposte concrete. E questo provvedimento rappresenta un piccolo passo in quella direzione.
COMUNICATO STAMPA VINCENZO ALBANO - PARTITO DEMOCRATICO
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