Brindisi, 20/04/2012
Forum A.S.S.: "ambiente, eterna emergenza"
Il sequestro giudiziario di 19 impianti fotovoltaici, realizzati su ben 120 ettari in assenza della autorizzazione unica regionale e della VIA ed in violazione dei vincoli paesaggistici, ripropone il gravissimo fenomeno del connubio fra illegalità e spregiudicata aggressione all’ambiente nel territorio brindisino .
Nei giorni scorsi abbiamo salutato con profonda soddisfazione la sentenza che ha disposto la confisca della colmata di Capo Bianco abusivamente realizzata su specchio di mare demaniale, sentenza che ha testimoniato la storia dell’impianto di rigassificazione, assolutamente incompatibile con le risorse ambientali ed economiche del territorio, vicenda che è stata caratterizzata non da ritardi burocratici, ma da atti amministrativi assunti in violazione di legge e di basilari norme a tutela dell’ambiente e della democrazia.
Ripetutamente la Magistratura deve intervenire per contrastare reati e danni nei confronti dell’ambiente e della salute pubblica in un territorio definito area “ad elevato rischio di crisi ambientale”e fra quelle di interesse nazionale ai fini della prevenzione di rischi di incidente rilevante e delle bonifiche di siti inquinanti.
E’ evidente che l’emergenza ambientale e quella legale sono facce di un’unica medaglia che ha caratterizzato la politica economica nel sud e nel brindisino: l’inquinamento del territorio e delle coscienze.
La città attende progetti per la promozione di uno sviluppo ecosostenibile e auto propulsivo.
COMUNICATO STAMPA FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO
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