Brindisi, 24/04/2012

Snim: Taglio del nastro fra novità e allerta alle istituzioni

Mentre a Catania annullano il Nauta e il Big BLU riflette sui propri errori, il mondo della nautica accoglie lo SNIM 2012, unico appuntamento di settore nel sud Italia che vanta fra l’altro il riconoscimento della Lega Navale Italiana. Giunto alla sua 10° edizione fra ostacoli e difficoltà di contesto, il Salone può vantare in barba alla crisi il 30% di espositori in più, e si prepara ad accogliere i visitatori con un palinsesto unico, fatto di nautica, sport ed eventi.
Il Salone Nautico di Puglia oggi si presenta al pubblico con un portafoglio espositori incentrato essenzialmente sulla qualità e la ricerca di partnership con enti, istituzioni, associazioni e operatori di settore di livello nazionale e internazionale, degni quindi di una manifestazione che ambisce sempre più a diventare lo snodo principale e il trampolino di lancio per l’economia, il commercio e il turismo, che gravitano attorno al settore.
Come sottolineato dai relatori, ad ogni modo, lo SNIM rappresenta quest’anno più che mai, una sfida e l’ennesima mano tesa dei privati nei confronti delle istituzioni che ormai non possono più rimanere ai margini del processo di organizzazione di questi eventi, ma devono iniziare a cooperare in maniera più importante e significativa.
In altre parole, alla presenza delle istituzioni il Salone Nautico di Puglia, nella persona di Giuseppe Meo, dirigente di Area Progetti, fanno oggi un appello importante, dichiarando l’impossibilità di procedere questo cammino nel Brindisino, senza un sostanziale supporto istituzionale e di contesto strutturale che faciliti e semplifichi la realizzazione di progetti come questo che non possono che far bene al paese e alla regione, perché la “resistenza” più volte menzionata dal rappresentante della Regione Fabiano Amati, nel corso della Cerimonia, non può di certo diventare metodo per un salone e un settore che vuole crescere, fatto non solo di nautica, ma anche di turismo integrato e sviluppo.

Appuntamenti significativi in tal senso, sono fra gli altri:
· il Convegno Consorzio di gestione dell’area marina protetta di Porto Cesareo e Torre Guaceto e Fondazione Telecom (26-04-2012)
· il Salotto di dibattito RAS Nuove rotte per un imprenditoria snella (26-04-2012)
· la Conferenza di presentazione della Guardia di Finanza, metodi e attività, nuovi mezzi a disposizione - Classe Buratti, l’avanguardia nautica (26-04-2012)
· Il Convegno Welcome Lucania sul tema Promozione del Territorio fra turismo ed enogastronomia (27-04-2012)
· il Salone di dibattito RAS Prospettive Lucane tra imprenditoria e cultura (27-04-2012)
· il Convegno dell’istituto Nautico di Brindisi “Un mare di mestieri e professioni” (28-04-2012)
· il Convegno Legambiente “Il Porto di Brindisi e il suo patrimonio culturale: proposte di recupero e valorizzazione” (28-04-2012)
· il Convegno Cruising Adriatico, core business della rotta mediterranea” (30-04-2012)
· il Salotto di dibattito RAS “Forme, colore, parole” (30-04-2012)
· il Convegno Assomarinas “La portualità turistica pugliese per agganciare la ripresa” (1-05-2012)

Dalla cerimonia inaugurale è emerso inoltre l’upgrade contenutistico della manifestazione che, per incrementare l’interesse e il coinvolgimento di giovani e famiglie, ha strutturato con l’Ass. WaveTrotter, LNI e Homerus Project, una serie di laboratori e attività didattiche dedicate agli sport nautici, e all’accessibilità del mare nei confronti dei diversamente abili.
Nel corso della giornata inaugurale infatti si sono avute anche le mirabolanti evoluzioni in Kiteboard dei team brindisini di Max De Cicco e Surf Drop e altri amici dell’associazione WaveTrotter Attesi poi nei prossimi giorni, i campioni FIPSAS e FIV per altre discipline sportive legate al mondo del mare.
Presenti alla conferenza inaugurale, il presidente Area Progetti Giuseppe Meo, il Presidente della Lega Navale Ammiraglio Franco Paoli, Il celebre giornalista Massimo Bernardo, il Dott. Fabiano Amati per la regione e i rappresentanti di provincia e comune di Brindisi.