Brindisi, 06/05/2012

Sicurezza, Curto sul vertice con il Ministro Cancellieri

“Mi chiedo se le rappresentanze politiche e istituzionali del territorio brindisino, che martedì prossimo incontreranno il Ministro Cancellieri per un esame delle iniziative utili a contrastare i rigurgiti criminosi che stanno caratterizzando il nostro territorio, saranno capaci di elaborare una proposta unitaria”.
Lo dice in una nota l’ex senatore Euprepio Curto, attualmente consigliere regionale di Futuro e Libertà, alla luce degli attacchi al vetriolo scambiatisi qualche tempo fa, proprio sulle strategie di contrasto al crimine in provincia di Brindisi, tra l’ex sottosegretario all’Interno e l’attuale Presidente della Provincia.
“ Condivido l’iniziativa – ha dichiarato Curto – ma non comprendo i motivi per cui, trattandosi di un incontro non sottoposto a vincoli di protocollo, non si sia ritenuto di coinvolgere anche gli eletti della provincia di Brindisi alla Regione “.
“ Ovviamente –ha proseguito Curto– nessuna polemica sull’argomento. Ma forse l’occasione dell’incontro col ministro Cancellieri avrebbe consentito di fare chiarezza anche sugli atteggiamenti alquanto contraddittori di chi fino a non molto tempo fa addebitava a Curto - dopo episodi criminosi ben più gravi ed inquietanti di quelli, pur molto gravi, degli ultimi giorni - atteggiamenti tali da provocare ingiustificato allarme nell’opinione pubblica, e, addirittura, la perdita di ingenti investimenti nazionali ed esteri a causa dell’immagine negativa offerta del nostro territorio a seguito delle reiterate denunce circa l’ipotesi di riorganizzazione delle cosche criminali “.
“ Ma forse – ha incalzato l’esponente politico del partito di Gianfranco Fini –, senza andare troppo indietro nel tempo, sarebbe stata l’occasione per comprendere qualcosa in più sul caso “ Torchiarolo”, una vicenda che mi vide insultato dall’Amministrazione comunale in carica ( nella quale – sia detto per inciso – siedono sia esponenti politici appartenenti al partito dell’ex sottosegretario all’Interno, sia soggetti aderenti al movimento del Presidente della Provincia ) per il sol fatto di aver denunciato il devastante fenomeno del traffico e dello smercio di sostanze stupefacenti “.
“ In sintesi – ha concluso Curto – colgo l’occasione per esprimere solidarietà al Presidente dell’Antiracket vittima di un gravissimo atto criminoso, ma anche quella di ribadire che la lotta al crimine deve essere condotta certamente sì con uomini e mezzi, ma anche attraverso una lettura appropriata e consapevole di tali fenomeni”.

COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO - CONSIGLIERE REGIONALE FLI