Brindisi, 19/05/2012

Ordigno al Morvillo-Falcone, Don Ciotti: "colpita la legalità"

Gli ordigni all'istituto Falcone di Brindisi hanno aperto una ferita "in tutto il Paese" ed e' stata "colpita al cuore una scuola che portava avanti progetti di legalita'". Don Luigi Ciotti, il fondatore di Libera, sta raggiungendo Brindisi per unirsi alla carovana della legalita' che oggi fara' tappa nella citta', passando vicino ai terreni confiscati alla mafia. Una coincidenza che da piu' parti non e' stata ritenuta casuale. "La nostra battaglia per la legalita' continua il suo cammino. Certamente questo e' un momento di dolore ma anche molto delicato nel quale occorre cautela. Definire subito l'attentato di stampo mafioso non e' prudente, puo' essere il gesto di un folle".
Al di la' della matrice dell'attentato, don Ciotti riflette sul luogo oggetto dell'attacco: "ha perso la vita una ragazza, sono stati feriti altri ragazzi di una scuola per cui ci si devono porre grandi interrogativi. E' stata colpita al cuore una scuola che portava avanti progetti di legalita'". Per don Ciotti, gli ordigni alla scuola aprono una "ferita al Paese intero perche' colpire al cuore questi progetti significa colpire ciascuno di noi". Il suo pensiero va alla Puglia "terra - registra- dove ci sono diverse forme di criminalita'. La regione pero' ha sempre reagito alle varie forme di illegalita'".

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