Brindisi, 25/05/2012

Manifesti Nazifasciti: Consales ordina la rimozione dopo le proteste

Forti indignazioni e proteste per un manifesto affisso nel centro della città di Brindisi a firma di Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale.
A manifestare sdegno e rabbia è stato per primo il Comitato Provinciale dell'Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia).
Per Antonio Camuso, portavoce dell'Anpi, "a Brindisi, in una città in lutto per una tentata strage di studentesse con la giovane Melissa appena sepolta e con indagini che non escludono il movente terroristico eversivo, l'apparire di questi manifesti sa tutto di provocazione in linea con quelle precedenti che abbiamo respinto negli ultimi mesi".
Per la "Federazione della Sinistra" di Brindisi "l'affissione in città di deliranti manifesti inneggianti al nazionalfascismo con tanto di fascio littorio alla vigilia dell' importante manifestazione nazionale degli studenti contro la stragismo, per la legalità e per la partecipazione democratica è una provocazione insopportabile.
Riteniamo che la città di Brindisi e le sue giovani pesantemente colpite dal grave attentato di sabato scorso effettuato con modalità fasciste, se non altro per il disprezzo della vita umana e per la volontà di colpire giovani donne, non meritino questa infamia.
La cosa è ancora più grave perchè questi manifesti sono stati affissi a cura del servizio comunale di affissione.
Prc/FdS, ricordando "che propagandare il nazifascismo è ancora reato" ha chiesto "al Sindaco ed al Prefetto di intervenire per l'immediata disaffissione".
Pronta la risposta del Sindaco Mimmo Consales, che in una breve nota ha comunicato di aver dato "disposizione per la immediata rimozione dei manifesto fascisti" e di aver avviato una inchiesta interna.