Mesagne, 17/09/2012

Il centro destra dopo il consiglio comunale del 13/9

Quello che è emerso nell’ultimo consiglio comunale riflette in modo puntuale il modus operandi dell’attuale amministrazione: inadeguata, impacciata, reticente e contraddittoria. Abbiamo assistito ad un consiglio comunale, in cui la maggioranza di governo, con la sua nutrita squadra di consiglieri, nonostante i delicati argomenti che si andavano ad affrontare, sembrava essere ancora in vacanza.
In particolare ciò che è risultato evidente è sia un’incapacità politica del PD a dialogare al suo interno che una totale incomunicabilità fra le forze politiche che sostengono la Giunta Scoditti. Si incomincia con la discussione sulla “Carta di Pisa” che per l’ennesima volta è stata rinviata, non tanto per le legittime osservazioni sull’opportunità o meno di dotarsi di un codice etico, quanto per la difficoltà, da parte della maggioranza, in particolare del PD, di approvarla insieme agli emendamenti che l’opposizione aveva proposto al fine di prevedere ulteriori ipotesi di possibili conflitti d’interessi per gli amministratori.
Tale codice già presentato qualche mese fa, presso il G.A.L., dal prof. Vannucci, per iniziativa della Presidenza del Consiglio, era stato accolto con favore dalla maggioranza. Tuttavia, a distanza di qualche mese, quella stessa maggioranza ha reso palese tutta la sua incoerenza attraverso le parole del capogruppo del PD, Franco, quando inaspettatamente, boicottando in questo modo il “suo” presidente Orsini, nel corso della seduta consigliare, ha sostenuto come tali questioni fossero troppo delicate per poterle discutere in un consiglio comunale di un piccolo comune, insinuando inopportunamente che gli emendamenti dell’opposizione fossero stati confezionati ad personam. Sul punto è appena il caso di puntualizzare, che l’adesione alla Carta di Pisa, se pur emendata, vincolerebbe tutti gli amministratori, presenti e futuri.
Altra questione, su cui le forze di opposizione hanno registrato profonda insoddisfazione, è stata la nota vicenda sullo status quo del sito di muro tenente. In merito fragile è apparsa la difesa da parte dell’assessore De Guido che non è sicuramente riuscita a contrastare i diversi attacchi da parte dei consiglieri di minoranza sullo stato di degrado del sito in questione; stato emerso, fra l’altro, dal carteggio della soprintendenza che come è noto ha più volte richiamato la giunta Scoditti alle sue responsabilità! Difesa debole e solitaria quella dell’assessore De Guido, non sostenuta da nessuno dei consiglieri della maggioranza, a parte un indecifrabile intervento del consigliere D’ancona che nel tentativo di giustificare le evidenti lacune, ha attribuito ogni responsabilità alle poche risorse che vengono assegnate alla cultura, dimenticando però che del bilancio è responsabile l’altro collega di partito, Canuto.
Infine vi è stata la discussione sulla vicenda dell’Armando Franco, dove si è assistito ad una imbarazzante e logorroica ricostruzione politico-amministrativa da parte del Sindaco che, scaricandosi ogni responsabilità, si è limitato ad “informare” l’assise che, essendo la scuola un istituto superiore, le competenze non sono comunali ma appartengono alla Provincia. Strano che l’amministrazione se ne accorga solo ora visto che l’istituto “Mons. Armando franco” è da tempo un istituto superiore e in questi anni ha avuto come interlocutore solo Il comune di Mesagne.
L’opposizione fra l’altro ha dimostrato, attraverso la produzione delle carte del progetto dell’ ex Marconi, che la parte occupata dalla scuola non è interessata né al trasferimento dei VV.UU, né alle ristrutturazioni. Al giudice amministrativo però è stato fatto credere il contrario, traendolo ovviamente in inganno. Il fine giustifica i mezzi, diceva Machiavelli, ma quando però operando in questo modo, negando ogni confronto, si crea anche un disagio a tanti cittadini lavoratori e non, che rischiano di perdere un’opportunità di crescita culturale e professionale, il tutto diventa inaccettabile.

COMUNICATO STAMPA SEGRETERIE POLITICHE DEL PDL – MI – NIP – NUOVO PSI - LA DESTRA - PPT