Brindisi, 18/09/2012
Capannone ExMontecatini alla Sfir? Italia Nostra non ci sta
Relativamente alla vicenda del Capannone ex-Montecatini in Brindisi che verrebbe concesso a SFIR Spa per lo stoccaggio delle merci, riceviamo e pubblichiamo integralmente una lettera aperta inviata da Italia Nostra - Sezione di Brindisi - al Commissario Straordinario dell’Autorità Portuale, Amm. Ferdinando Lolli, e, per conoscenza, al Sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, al Soprintendente per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico - Province di LE – BR- TA, Arch. Alessandra Vittorini ed al Funzionario Delegato per le Province di
Brindisi e Taranto della Soprintendenza BAP,
Arch. Augusto Ressa.
Apprendiamo increduli e sconcertati che l’Autorità Portuale di Brindisi – su disposizione del suo
Commissario Straordinario, ammiraglio Ferdinando Lolli – ha accordato allo zuccherificio SFIR Spa
la concessione in uso del capannone ex-Montecatini per lo stoccaggio di zucchero da raffinare.
Va immediatamente evidenziato che il manufatto, stante la sua importanza storico–architettonica,
è soggetto a vincolo ai sensi della legge n. 1089 del 1939 che disciplina appunto la salvaguardia
dei beni monumentali.
Italia Nostra e Ordine degli Architetti, oltre quindici anni fa, dopo lunghe ed estenuanti azioni volte
a scongiurarne addirittura il paventato abbattimento, riuscirono ad ottenere il vincolo di tutela del
capannone, cospicuo e raro esempio in Italia (e non solo) di archeologia industriale degli anni
trenta del secolo scorso per tipologia costruttiva e dimensioni.
Pertanto, la decisione di destinare la struttura a deposito industriale – sebbene fosse tale la sua
funzione originaria – dimostra evidentemente, se non una scarsa conoscenza della storia del porto
di Brindisi, una chiara mancanza di attenzione nei confronti di uno dei monumenti più importanti
della città.
Chiediamo dunque al commissario Lolli di revocare la concessione di che trattasi, individuando
all’interno dell’area portuale-industriale di Brindisi un sito alternativo da riservare a deposito delle
merci della SFIR Spa.
Ci riserviamo, infine, di porre in atto ogni azione necessaria a preservare il manufatto da qualsiasi
utilizzo che possa pregiudicarne – nonché l’integrità fisica - una funzione confacente alla sua
rilevanza storica, alla sua ubicazione e alle opportunità in termini socio-economici e culturali che
esso rappresenta per la collettività. |