Brindisi, 24/09/2012

Treno contro Tir: bilancio finale è di un morto e 18 feriti, arrestato camionista

Un macchinista morto e 18 passeggeri feriti, 13 dei quali ricoverati in ospedale per traumi non gravi.
È questo il pesante dell’incidente ferroviario avvenuto poco dopo le 13.30 all'altezza di un passaggio a livello tra Pozzo Faceto e Torre Canne, alla periferia di Cisternino.
Il macchinista deceduto è Giuseppe Campanella, 50 anni, di Acquaviva delle Fonti (Bari). Era al comando del Frecciargento 9351 Roma-Lecce con circa 200 persone a bordo che ha travolto un tir rimasto bloccato sui binari per una gravissima imprudenza dell’autista, Ionut Cocioaba, 26enne rumeno.
L'uomo aveva deciso di non fermarsi mentre le sbarre del passaggio a livello si abbassavano, ma non è riuscito a superare la seconda barriera, lasciando il mezzo sulla sede ferroviaria.
In evitabile l'impatto: il macchinista del treno ha azionato il freno di emergenza ma non ce l’ha fatta ad evitare il Tir. Il terribile urto ha provocato il deragliamento delle prime due carrozze.
All'arrivo dei soccorsi Campanella era ancora in vita: i medici del 118 hanno tentato di rianimarlo ma al ferroviere è stato fatale un arresto cardiaco.
Il camionista è ora in stato d’arresto per disastro ferroviario e omicidio colposo. Ad arrestarlo gli agenti della polizia ferroviaria. Secondo quanto riferito nell'interrogatorio, l'uomo ha deciso di mettersi in salvo senza neppure tentare di dare l’allarme.
Dei 18 feriti, 13 sono ricoverati per traumi toracici, agli arti, al cranio e per crisi ipertensive (sei nell’ospedale di Ostuni, cinque a Fasano e due al Perrino di Brindisi). Altri cinque contusi hanno rifiutato il ricovero e sono tornati a casa.
Ironia della sorte è che il passaggio a livello aveva i giorni contati. Come ha raccontato l’assessore regionale ai Trasporti, Guglielmo Minervini, sono già stati affidati i lavori per la sua eliminazione, come vuole la strategia di Rete Ferroviaria Italiana che nel 2011 ha già soppresso 94 passaggi a livello.

A seguito dell’incidente di oggi la tratta ferroviaria Adriatica rimarrà bloccata tra Ostuni e Cisternino per un periodo di tempo non ancora ufficialmente quantificato: il tragitto sarà coperto da pullman sostitutivi.