Brindisi, 26/09/2012

ConfConsumatori: condannata società fornitrice di "gas fantasma"

Si è conclusa con una splendida vittoria la vicenda di un associato della Confconsumatori al quale una società di erogazione di gas aveva, nel corso degli anni, prelevato somme dal conto corrente nonostante il recesso dal contratto posto in essere dal consumatore.
Più in particolare, era accaduto che nel 2006, l’utente aveva comunicato all’ente gestore, in forma scritta e tempestivamente, il proprio recesso dal contratto, a seguito del trasferimento in altra abitazione, per la quale aveva stipulato un altro contratto con un diverso fornitore.
Nonostante questo, la società di erogazione aveva dato ugualmente esecuzione al contratto, benché nell'abitazione non vi fosse più nessuno, continuando a prelevare dal conto corrente postale dell'attore, somme non dovute e relative alla fornitura di gas mai realmente erogato. A ciò si deve aggiungere che nessuna risposta è stata mai fornita alle contestazioni scritte formulate dal consumatore. Il Giudice di Pace ha, quindi, condannato la società di erogazione del servizio al pagamento, in favore del consumatore, della somma di € 1.175,54, oltre interessi.
“Purtroppo la vicenda conclusasi favorevolmente per il nostro associato è una delle tante fattispecie nelle quali, purtroppo, i consumatori sono vittime di società di erogazione di energia elettrica e/o di gas” afferma l’avv. Emilio Graziuso, Componente del Consiglio Direttivo Nazionale della Confconsumatori – “La nostra Associazione consiglia, quindi, a tutti i consumatori di contestare immediatamente, attraverso raccomandata a.r., ogni inadempienza posta in essere dalle società di fornitura ed ogni fatturazione anomala che dovesse agli stessi pervenire”.
Dato il numero notevole di segnalazione di inadempimenti, disservizi, addebiti per consumi “anomali” che pervengono alla Confconsumatori, quest’ultima ha dedicato una apposita sezione, denominata “bollette”, del proprio sito www.confconsumatoribrindisi.it a tali problematiche.

COMUNICATO STAMPA CONFCONSUMATORI - DALLA PARTE DEL CONSUMATORE