Brindisi, 03/11/2012
Riordino Province, Tomaselli: "ricostruire unità d'azione"
È davvero paradossale che il Governo, nell'emanare il Decreto Legge con cui si disegnano i confini delle nuove province italiane, sancisca che quella di Brindisi sia l'unica provincia che vede disgregarsi il proprio territorio e con esso la propria storia recente e un'intero sistema di relazioni istituzionali, produttive e sociali.
È quanto si legge nel Decreto approvato nei giorni scorsi e nell'allegata tabella dedicata a soli undici comuni italiani, di cui dieci della provincia di Brindisi.
Non intendo, ovviamente, mettere in discussione la legittima scelta, rafforzata da espressioni degli organi amministrativi, dei vari comuni che nelle scorse settimane hanno indicato di voler aderire alla provincia di Lecce.
Non mi arrendo, però, all'idea che la nostra provincia debba subire passivamente un vero e proprio processo di disgregazione.
Per questo ritengo assolutamente prioritario ricostituire l'unità di azione e di iniziativa dell'intera nostra provincia e di tutte le sue espressioni istituzionali, a cominciare dai comuni, per poter insieme condividere le scelte future. Ciò è ancora possibile!
La tempistica adottata dal Governo, infatti, prevede che il riordino si compia a partire dal 1 gennaio 2014 e consente, quindi, di poter tornare a discutere con maggiore serenità di un processo finora gestito in modo frettoloso, confuso ed eccessivamente burocratico, a partire proprio dalle norme volute dallo stesso Governo all'interno della cosiddetta "spending review".
Risulta, pertanto, particolarmente utile e decisivo l'incontro promosso per Lunedì prossimo dal Sindaco di Brindisi Mimmo Consales con tutti i Sindaci della provincia: mi auguro davvero che da tale incontro emerga la unanime volontà di ripristinare una coesione ed una unità di intenti tra tutti i Comuni, pur nelle diverse sensibilità, tale da poter davvero concorrere tutti insieme da protagonisti al nuovo assetto istituzionale del territorio di questa parte del paese.
Sono ovviamente totalmente a disposizione, così come immagino tutti i parlamentari brindisini, nel sostenere l'esito di tale discussione, che mi auguro positiva ed unitaria, nel corso dell'esame del Decreto Legge, nell'auspicio che il Governo non ricorra per l'ennesima volta alla scelta del voto di fiducia, penalizzando nuovamente l'autonomia del Parlamento.
COMUNICATO STAMPA SALVATORE TOMASELLI - SENATORE PARTITO DEMOCRATICO |