Brindisi, 19/11/2012
Poca gente al corteo per salvare la provincia. C'era Consales
Meno di duecento persone hanno partecipato stasera alla manifestazione popolare in difesa della provincia di Brindisi e dei diritti dei cittadini.
Una presenza scarsa per il corteo partito da piazza Cairoli, al quale hanno partrecipato i consiglieri comunali Roberto Fusco e Riccardo Rossi, che insieme al consigliere (comunale e regionale) Giovanni Brigante avevano organizzato l'evento. Presenti anche il Sindaco di Brindisi, pochi rappresentanti dell'assise comunale ed i militanti di Si Democrazia, Brindisi Bene Comune, Sviluppo e Lavoro oltre che uno sparuto gruppo degli Ultras del Brindisi e gli Amici della Provincia di Brindisi.
Il Sindaco Consales - in coerenza con quanto ha affermato ieri - ha aderito ad una iniziativa tesa sensibilizzare la città di Brindisi ed a risvegliare un orgoglio sopito da troppo tempo ed ha preso la parola al termine del corteo, dopo che i consiglieri Rossi e Fusco hanno ribadito la proposta di rinviare il consiglio comunale convocato per domani.
Consales ha però precisato che le bocce ferme non sono ferme e che la provincia di Brindisi è stata già accorpata per decreto alla provincia di Taranto. Se il Consiglio Comunale di Brindisi non deciderà diversamente sarà inevitabile che si finisca a Taranto contro il parere della maggioranza dei brindisini che manifesta un diverso parere., ossia quello di costituire la Provincia Salento assieme alla Provincia di Lecce ed alla maggioranza dei comuni che attualmente compongono la provincia di Brindisi e che hanno già deliberato di voler appartenere alla nuova realtà.
I manifestanti si sono trovati concordi sul principio che si tratta di una legge sbagliata e che - in assenza della soppressione di tutte le province - occorre fare di tutto per difendere Brindisi. Ma la scarsa presenza dei cittadini - causata anche dall'indubbio ritardo con cui si sono mossi i gruppi che, solitamente, incoraggiano le proteste di piazza - lascia adito a pochi dubbi sulla reale presa di una battaglia che si sarebbe potuta giocare per tempo ed in modo diverso. |