Brindisi, 20/11/2012
Giovedì 22 la V edizione del Fesival del XVIII secolo
Giovedì 22 novembre, alle ore 20.30, presso il Convento di Santa Chiara a Brindisi nuovo appuntamento con la quinta edizione del Festival del XVIII secolo a cura del Conservatorio di Musica “Tito Schipa” di Lecce e l’Associazione Romana Amici della Musica in collaborazione con il Comune di Brindisi. Ad esibirsi il pianista Pierluigi Epifani che eseguirà musiche di Ludwig van Beethoven, Franz Schubert, Ferruccio Busoni. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Info: 347 6350303/ 349 8422913.
La Sonata opera 110 è forse la più complessa e completa delle ultime sonate per pianoforte di L. v. Beethoven: già dal primo tempo, Moderato cantabile molto espressivo, si evince un ideale di vita, che percorre tutta la sonata, dapprima con la razionalità dell'Allegro Molto, passando dal travagliato Adagio ma non troppo, e dalla severità a tratti drammatica della Fuga, per sfociare nella solare dimensione del finale Allegro ma non troppo, dove il percorso verso la gioia trova la giusta conclusione.
La Sonata in Si bemolle maggiore, Deutsch 960 di F. Schubert è un percorso musicale assimilabile per dimensione e profondità ad una Sinfonia in 4 tempi, nel più puro stile tardoromantico, eppure composta nel 1828 dal musicista precoce ed effimero, che al termine della sua breve vita aveva bruciato le tappe fondamentali dell'evoluzione espressiva, timbrica e concettuale del tempo. L'ascolto richiede una volontà e tranquillità a lasciarsi condurre attraverso gli spazi infiniti dell'opera, gustando con candore infantile le freschezze dei temi, nella capacità personale alla elaborazione del proprio vissuto.
Ferruccio Busoni ha saputo dare la dimensione migliore, attraverso le sue doti compositive e strumentali, ad un tema già di grande impatto emotivo per il violino. Le possibilità del pianoforte aumentano a dismisura le varie dimensioni sonore, timbriche e virtuosistiche; Busoni rende ancora una volta omaggio all'eterna musica di Bach, in un'opera tra le più godibili sia dall'esecutore che dall'ascoltatore.
Pierluigi Epifani inizia lo studio del pianoforte a cinque anni, rivelando una vocazione musicale unita a talento strumentale. Allievo del compianto M° Ettore Barbara presso il Conservatorio “ Tito Schipa “ di Lecce, si diploma col massimo dei voti e lode nel 1978 sotto la guida del M° Antonio Serrano; successivamente si perfeziona alla scuola dei Maestri Michele Marvulli, Antonio Bacchelli e dal 1980 al 1986 a Parigi studia con Aldo Ciccolini. Intraprende giovanissimo l’attività concertistica esibendosi in prestigiose stagioni musicali italiane ed europee, mentre partecipa a concorsi pianistici risultando, tra l’altro, vincitore del 2° premio assoluto del Concorso Internazionale “Città di Stresa” edizione 1977; 2° premio assoluto del Concorso Internazionale“ Alfonso Rendano” di Cosenza nel 1978; 1° premio assoluto del Concorso Nazionale “Coppa Pianisti d’Italia” di Osimo nel 1980; 1° premio assoluto del “Concorso di Esecuzione Pianistica” di Pescara nel 1980; nel 1983 semifinalista del Concorso Internazionale “Ferruccio Busoni” di Bolzano. All’impegno solistico affianca la collaborazione in formazioni cameristiche con violino, violoncello, clarinetto e voce: nell’estate 2006 per i Concerti del Chiostro di Galatina una produzione col violinista Marco Fornaciari. Sotto la bacchetta dei Maestri Alberto Maria Giuri, Ottavio Ziino, Michele Marvulli, Bruno Aprea, ha eseguito i concerti per pianoforte e orchestra tra i più rappresentativi della letteratura dell’800 e del primo 900. Nel luglio del 2007 ha eseguito con l’Orchestra ICO di Lecce il Concerto n. 5 (L’Egiziano) di Saint-Saens. Nel giugno scorso si è esibito in un recital nell’ambito del Festival dell’Ottocento a Treviso. Invitato a tenere masterclass e corsi di perfezionamento, è membro nelle giurie di concorsi pianistici nazionali e internazionali. Titolare dal 1978 della cattedra di Pianoforte Principale, Pier Luigi Epifani è docente presso il Conservatorio di Musica di Stato “Tito Schipa” di Lecce.
Il Festival del XVIII Secolo, è una rassegna di incontri culturali, sotto la direzione artistica di Corrado De Bernart, realizzata grazie alla collaborazione tra l’ A.R.A.M. - Associazione Romana Amici della Musica, il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce e con il contributo di prestigiose istituzioni culturali ed enti territoriali, tra i quali, in particolare, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Lecce.
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