Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

Brundisium.net
.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto



     

Volley

          Cerca
|
|
|
|
|
|
|
|
B Dil.: Bernalda-Ceglie=65-67

Basket » 12/04/2011

B Dil.: Bernalda-Ceglie=65-67

Parziali: 20 - 22 / 13 - 13 / 18 - 25 / 14 - 7
BERNALDA: Russo 8, Moliterni 13, Ottocento 13, Corsi 7, Longobardi n.e., Barnabà 9, Zerini 4, Lepenne R. n.e., Iegri 11, Lepenne F. n.e. Coach Djukic.
MIACARD BASKET CEGLIE: Marra 2, De Bellis 22, Faggiano 7, Motta 10, Brunetti 2, Chirico 13, Consoli 7, Marinelli 4, Laneve n.e., Ucci n.e. Coach Binetti.
Arbitri: Peppino Bernardi di Termoli (CB), Nicola Faustoferri di Bojano (CB).

MIACARD Ceglie e Bernalda, due squadre rimaneggiate si sono incontrate in un match che alla vigilia appariva decisivo per entrambe. Così è stato per la MIACARD che ha finalmente riconquistato l’ottavo posto ed i play-off inseguiti da quando una serie infinita di infortuni nel “febbraio nero” della squadra cegliese avevano allontanato la banda Binetti dall’obiettivo da subito dichiarato dal coach Brindisino ed oggi quasi definitivamente riconquistato.
Così non è stato per il Bernalda che, nonostante la sconfitta, ha guadagnato matematicamente l’accesso ai play-out, evitando la retrocessione diretta in Serie C, sentenza che ora rimane sul capo o di Bari o di Ragusa (con Benevento, prossima avversaria del Ceglie, già retrocessa). Squadre rimaneggiate dicevamo, con Bernalda che ha dovuto fare a meno di Longobardi, in panchina solo per onor di firma, e con Ceglie arrivato al match più importante della stagione con la squadra decimata da strascichi di infortuni e febbre da combattere con chili di tachipirina. Coach Binetti ha dovuto amministrare i recuperi di Motta, ormai limitato da guai fisici da molte settimane, Faggiano, arrivato febbricitante alla gara dopo una settimana trascorsa con 2 soli allenamenti, e Marinelli che è sceso in campo con 39 di febbre.
E sentiamo proprio coach Binetti, con il petto gonfio di orgoglio per il risultato stagionale ormai alla portata dei propri giocatori: “dico subito che son sempre stato sicuro che questi ragazzi non m’avrebbero tradito. La decisione di chi poteva restare a casa perché o infortunato o febbricitante, ma ha deciso di scendere in campo, e non solo oggi, consapevole dell’importanza della gara, ha confermato che questo gruppo ha risorse importantissime.
Sono consapevole che la prestazione di questa domenica non è stata esaltante, ma bisogna mettere in conto il peso della posta in palio sia per noi che per loro, il fatto che giocavamo in casa di una squadra capace di battere la Viola Reggio Calabria non molte domeniche fa e che contro di noi era alla classica ultima spiaggia. Bernalda ha confermato di essere una buona squadra che ha saputo metterci in difficoltà con la sua velocità di esecuzione ed il suo dinamismo. Noi da parte nostra abbiamo fatto la partita nel bene e nel male. Siamo arrivati anche a +11 ed abbiamo dimostrato di poterla chiudere in qualsiasi momento. Ora dobbiamo pensare al Benevento ed a non buttare via per l’ennesima volta quanto di eccezionale fatto nel corso di questa stagione. Non dobbiamo mai dimenticare da dove siamo partiti. Personalmente non vedo l’ora di arrivare ai play-off e di iniziare quello che è un campionato a parte. Questo devono sapere i miei giocatori, che dalla domenica dopo Pasqua tutto è possibile, che l’avversario si chiami Viola oppure Orlandina. Ed ogni risultato che raggiungeremo oltre che essere il premio per il loro impegno, sarà anche il giusto tributo al presidente Laneve che merita quanto di meglio riusciremo a fare”.
Partita pronosticata come complicata per mille motivi, quella di Bernalda, ed il pronostico è stato confermato. E nella gara in cui mani e gambe tremavano, per un motivo o per l’altro, ci piace ricordare soprattutto 3 parole, etichetta da campione: LUCA DE BELLIS. Muratore ed architetto di questa squadra, il play della MIACARD si è caricato sulle spalle tutti i suoi compagni e l’eccezionale peso della gara. Il costante apporto di Luca (mvp e miglior realizzatore dell’incontro con 22 punti, 64% al tiro, 3 rimbalzi, 3 assist e 27 di valutazione) è apparso tanto invisibile quanto importante per tutta la gara, ma è esploso in tutta la sua chiarezza quando negli ultimi due minuti il pallone bruciava nelle mani dei suoi compagni e lui, con due penetrazioni consecutive, ha realizzato i 4 punti su tiro libero che hanno spento definitivamente gli ardori dei padroni di casa riaccesi dalla bomba di Ottocento che sembrava aver riaperto i giochi ad 1 minuto dalla fine.
La gara è iniziata con Coach Binetti che ha deciso di schierare un quintetto formato da De Bellis, Consoli e Chirico sugli esterni, Faggiano e Marinelli sotto canestro. Il coach del Bernalda, Djukic, ha optato per Corsi, Russo, Ottocento, Moliterni e Zerini. Al via c’è subito un botta e risposta tra le due formazioni. Vanno a canestro due ex della partita. Per i lucani realizza Moliterni (ancora una volta tra i migliori in campo contro il Ceglie), mentre per la MIACARD è Marinelli ad andare a segno con un tap – in. De Bellis inizia il suo feeling perfetto con il canestro. Zerini su capovolgimento di fronte realizza per il Bernalda. Trova i suoi primi punti del match anche Chirico, ma Bernalda in pochi secondi va a segna con due penetrazioni, una del capitano dei lucani Russo e l’altra di Ottocento, e dopo quattro minuti di gioco Bernalda conduce con il risultato di 10-6. Ceglie non fa drammi per l’incredibile ritmo che ha preso la partita e per l’altrettanto incredibile 5/5 al tiro dei padroni di casa che paiono conoscere a memoria la morbidezza dei canestri del PalaCampagna. Dopo pochi secondi è un altro ex del match a trovare la via del canestro, Damiano Faggiano (miglior rimbalzista dell’incontro) che realizza per la MIACARD un tiro dai 6.75. Dopo qualche errore al tiro, è ancora Bernalda a riportarsi su un vantaggio di cinque lunghezze, grazie a due tiri liberi di Russo e ad un canestro di Moliterni. De Bellis, sicuramente il più attivo della MIACARD, porta il Ceglie a -3, dopo un altro canestro di Zerini (16-13). Ottocento trova un canestro di fortuna, ma su capovolgimento di fronte ancora De Bellis si procura due tiri liberi che realizza. Dopo una bella circolazione di palla, Consoli trova un canestro dai 6.75, e De Bellis, dopo una palla recuperata, continua il proprio show (18-20). Bella la prestazione della guardia siciliana Consoli che ha mostrato il solito spirito di sacrificio, oltre a tenacia difensiva ed una buona propensione al tiro. Moliterni, tra i più positivi per i suoi, trova un altro canestro, ma a pochi secondi dalla fine un immenso De Bellis permette alla MIACARD di chiudere in vantaggio il primo quarto sul 20-22.
Nella seconda frazione regna un sostanziale equilibrio. La MIACARD trova i punti da capitan Motta, apparso nettamente in ripresa. Chirico realizza un canestro dai 6.75. Barnabà è l’uomo in più in questa frazione per i lucani, riesce a limitare i danni per i suoi nonostante comunque Ceglie riesca a mantenere un vantaggio rassicurante (+7), grazie ad un canestro in penetrazione di Marra. All’intervallo lungo il punteggio si ferma sul 33-35 per la MIACARD dopo un tentativo dalla lunga ancora di Marra che avrebbe potuto stabilire le giuste distanze.
Al rientro sul parquet, il Bernalda parte subito forte, ma questa si rivelerà una frazione decisamente di targa MIACARD. Ottocento e Barnabà permettono ai lucani di accorciare nel punteggio. De Bellis con un tiro dalla media fa sbloccare Ceglie in una fase delicata del match. Segna anche Marinelli con un bel canestro dalla media. Corsi (tripla) e Moliterni però riescono a far pareggiare Bernalda che sull’azione successiva subisce un canestro di Faggiano. Il match si accende. Motta realizza nel giro di un minuto due canestri che permettono al Ceglie di rimanere in vantaggio, Faggiano fa ½ dai liberi e a tre minuti dalla fine del terzo quarto, la MIACARD conduce di 6 lunghezze. Chirico prima finta di tirare da tre e poi realizza in penetrazione permettendo al Ceglie di allungare ulteriormente. Moliterni segna un canestro da tre punti, ma Chirico e ancora De Bellis permettono ai messapici di chiudere in vantaggio anche la terza frazione (51-60).
All’inizio della quarta frazione la MIACARD raggiunge nuovamente il vantaggio di 11 punti grazie ai canestri di Brunetti e Chirico. Partita in questa fase molto fisica e caratterizzata da molti errori al tiro. Ceglie paga un piccolo black-out dove non riesce a trovare la via del canestro. Bernalda minuto dopo minuto accorcia nel punteggio e a tre minuti dalla fine, il tabellone recita 59-61 in favore della MIACARD. Motta riporta a + 4 i cegliesi, ma un positivo Iegri riporta Bernalda a -2. Dopo un errore al tiro del Ceglie, Bernalda con Barnabà realizza un tiro dalla lunga distanza. Bernalda è avanti di una sola lunghezza a pochi secondi dalla fine dopo oltre 30 minuti trascorsi ad inseguire. De Bellis dopo una grande giocata personale si procura due tiri liberi. Il playmaker della MIACARD fa 2/2 e riporta Ceglie in vantaggio. Sull’azione successiva viene fischiato fallo in favore di Bernalda, Ottocento fa ½ ai liberi e pareggia. A trenta secondi dalla fine è ancora De Bellis, a procurarsi un fallo ed andare in lunetta. I tifosi cegliesi con il fiato sospeso, possono gioire per il 2/2 del loro play. Bernalda ha sette secondi per vincere la partita. Ottocento tenta la penetrazione, ma la MIACARD recupera palla e vince con il punteggio di 65-67.
A fine gara grande entusiasmo dei tifosi cegliesi per la vittoria ottenuta sul parquet di Bernalda e per le buonissime notizie che arrivavano da Catanzaro dove la Viola si aggiudica faticosamente un derby che, iniziato in ritardo rispetto alla gara in terra lucana, ha lasciato il PalaCampagana con il fiato sospeso per quasi 5 minuti dopo la fine di Bernalda-Ceglie. Gli abbracci tra giocatori, dirigenti, staff tecnico e tifosi cegliesi (presenti almeno un centinaio di supporter pugliesi) hanno riempito campo e gradinate del bell’impianto di Bernalda.
Domenica 17 Aprile, ultimo atto della regular season: al “Palasport 2006” arriva il Benevento, già retrocesso, e la MIACARD ha una ghiottissima opportunità per festeggiare un obiettivo storico alla prima vera esperienza in Serie B.

Antonio Putignano
Uff. Comunicazioni A.D. Basket Ceglie





Rassegna stampa
Brundisium Tv
Sfondi per il desktop
Fiamma - La sala giochi
Brindisi Links



Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page