Basket » 07/03/2010
A Dil.: Perugia-Ostuni=70-62
Non era la solita ASSI Basket Ostuni! La squadra giallo è arrivata in
parità a 1’ e 30” dalla fine, situazione tante volte sfruttata positivamente
dai ragazzi di Putignano, ma questa volta invece fonte di una incapacità a
giocare bene le ultime palle, giocate invece fruttuosamente da Pazzi e dal
suo Perugia.
E’ vero, è mancato Mimmo Morena; anzi sono mancati i suoi punti e la sua
supremazia sotto canestro. La faccia di Morena non era la solita,
dall’inizio. Dimostrava a tutto tondo la sua preoccupazione. Forse
stanchezza; forse l’importanza della posta in palio; forse l’impegno per
situazioni tattiche non favorevoli. Noi siamo abituati a vedere il Morena
convinto e trascinatore.
Ma tutta la squadra non era tranquilla. Non era cinica. E la dimostrazione
di questo non sta nella lettura degli ultimi minuti, ma, crediamo, nella
lettura del primo quarto.
L’ASSI Basket parte bene. Va avanti in scioltezza fino al 20 a 11. Se non è
Morena che da’ il contributo di punti, è Pilotti che, spalle a canestro,
arriva facilmente a segno.
Quando bisognava continuare su questa strada con tranquillità, senza forzare
e facendo girare palla, cercando di mettere in difficoltà i perugini, che
sicuramente in quel frangente avranno sofferto, è subentrato un certo
pressappochismo. Ricordiamo un paio di forzature inutili, un fallo in
attacco. Se poteva essere utile chiudere il primo quarto con un vantaggio
significativo, si è concesso il recupero ai biancorossi. E il secondo
quarto è stato il festival degli errori, senza che la bilancia pendesse da
una parte o dall’altra. E’ vero che Putignano ha puntato su un quintetto più
veloce e difensivo, cercando, probabilmente, di portare il quintetto dei
realizzatori fresco alla fine. Ma in una situazione in cui Perugina
continuava a soffrire , Ostuni non ha neanche tentato di riprendere un
qualche vantaggio.
Il punto a punto del terzo e quarto periodo poteva essere positivo se l’ASSI
fosse stata l’ASSI di Barcellona e Fermentino, ma così non è stato e l’ASSI
interrompe uno dei più bei periodi della sua storia.
A Perugia non era facile e non è stato facile. Non è stato un campo facile
per molte squadre, tutt’altro!
Una sconfitta che non va drammatizzata. Una sconfitta che può servire per
fare il punto e ricaricare le pile. Il cioccolato, anche quando è amaro, è
sempre cioccolato. Puo’ essere gustoso e soprattutto dà energia con minori
grassi, quindi fa più bene che male.
Il cioccolato di Perugia per l’ASSI è stato amaro, ma da domenica prossima
può dare i suoi benefici.
La fiducia nell’ASSI Basket Ostuni e nei suoi stupendi ragazzi è tantissima
e cresce sempre più.
ASSI BASKET OSTUNI - Ufficio Stampa
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