Basket » 23/03/2010
New Basket Brindisi, Perdichizzi: "Sono orgoglioso di questa squadra"
Ha una tranquillità e una determinazione da far invidia. A Brindisi i tifosi non stanno nella pelle, i dirigenti della società hanno……i battiti del cuore accelerati, la stampa immagina di raccontare……. l’inimmaginabile sino a due anni addietro. Ma lui, niente! Pondera le parole nelle interviste, non disdegna un garbato sarcasmo su episodi del recente passato, esorta chi gli sta vicino a lavorare sempre di buona lena, fulmina con gli occhi qualcuno quando lo ritiene necessario ma non esita a riconoscergli, all’occasione, meriti e propensione al sacrificio. Soprattutto, è riuscito a trasmettere la sua serenità all’intera squadra, a tutti i suoi giocatori, uno ad uno. Perbacco, ma siamo a poco dalla fine del campionato di Legadue, il salto di categoria è (virtualmente) a due punti: come è possibile restar così, quasi distaccati?
“Sceriffo” è il suo soprannome. Si offenderà a definirlo anche “vecchia volpe”? Del parquet ed anche dello spogliatoio! Insomma, Giovanni Perdichizzi, allenatore dell’Enel Basket Brindisi, sta facendo parlare di sé per come guida una squadra che è al secondo posto in classifica, con un ritardo minimo dalla capolista (peraltro battuta all’andata e al ritorno) e che nelle prossime due gare sarà chiamata ad una doppia trasferta da far tremare i polsi a chiunque, ma non a lui! «La mia filosofia di vita nel mondo della pallacanestro è nota a tutti, oramai» precisa l’allenatore biancoazzurro. «Quando si lavora con convinzione, con impegno, con metodo i risultati arrivano. Ecco perché sono contento, soddisfatto, orgoglioso di questa squadra. Basterebbe rileggere o risentire le dichiarazioni rilasciate alla stampa da Radulovic, Thomas ed altri nei giorni scorsi per comprendere che noi tutti siamo veramente un gruppo, ragioniamo allo stesso modo e sappiamo perfettamente qual è il nostro compito in questa stagione, essendo perfettamente allineati al programma stilato nello scorso settembre. Sin da allora il nostro modo di giocare non è cambiato, facciamo sempre le stesse cose ma ci siamo sforzati di farle sempre meglio, limando le imperfezioni e facendo tesoro degli errori commessi in alcune occasioni. Mai, proprio mai, è venuta meno in ciascuno di noi l’autostima, neanche per battute a vuoto o prestazioni poco brillanti». Domenica scorsa l’Enel Basket ha ottenuto una netta affermazione con Imola, ora ci sono le sfide di Reggio Emilia e Jesi. Saranno due gare importanti, importantissime. «Nell’ultimo impegno di campionato, i miei giocatori sono stati bravi a rendere facile una partita che in realtà non lo era affatto» aggiunge. «Tutti hanno mostrato massima concentrazione, giocando di squadra, mettendo in risalto una grande mentalità, per tutti i 40 minuti, senza pause nonostante il consistente vantaggio. Ma tutto ciò è passato, ora bisogna guardare avanti e pensare alla gara con Reggio Emilia. Ho la certezza che la squadra saprà dimostrare tutto il suo valore e che ogni giocatore darà il massimo. Di Jesi ci si dovrà occupare solo da lunedì prossimo: un passo alla volta è la parola d’ordine, non bisogna dimenticarlo neanche in questa fase cruciale del campionato». Se Perdichizzi ragiona così, è inutile pensare ad un ruolino di marcia e, magari, a lasciarsi andare a ipotesi sulla squadra che verrà promossa in Lega A senza passare dai play-off. Avrà ragione, probabilmente. «Se, in passato, avessi provato ad ipotizzare una tabella con i nostri risultati, avrei dovuto pensare, ad esempio, alla vittoria in casa con Casalpusterlengo o ad una sconfitta a Sassari. E’ andata esattamente al contrario a dimostrazione che l’unico modo di affrontare le partite è quello di scendere in campo decisi e determinati, senza pensare troppo agli avversari, consci della propria forza: così si vince, anche se qualche sconfitta può anche arrivare». Nei campionati professionistici guida l’Enel Basket da due stagioni. Si parla già del rinnovo del suo contratto, di un Perdichizzi-ter. «Preferisco completare l’opera del…….. Perdichizzi-bis» risponde prontamente, sorridendo, il diretto interessato. «Ci sarà tempo per discuterne. Ora ci sono 6 partite da giocare per la fase regolare del campionato e poi, eventualmente, i play-off ai quali siamo matematicamente già ammessi. La mia squadra ha avuto il grande merito in questa stagione di restare sempre nelle prime posizioni della classifica, mai troppo lontana dal vertice. Ora siamo con soli due punti di ritardo dalla vetta e faremo il possibile per chiudere il campionato al primo posto. Altrimenti, applaudiremo chi salirà direttamente in Lega A e affronteremo gli spareggi promozione con la solita determinazione: siamo preparati e pronti ad ogni evenienza».
Il solito flemmatico Perdichizzi, verrebbe proprio da dire!
GianPiero Lofoco - Ufficio Stampa Enel NBB
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