Basket » 03/06/2010

Ceglie: intervista a Moliterni e Leoncavallo

Sono stati due autentici protagonisti della grande cavalcata cegliese, sono due pugliesi protagonisti nell’anno in cui la Puglia ha dominato la Serie C Nazionale con due promozioni, come capitan Motta sono state le torri che hanno permesso al roster messapico di guardare tutti dal gradino più alto del podio. Di chi stiamo parlando? Ovviamente del pivot Pietro Leoncavallo e dell’ala Giambattista Moliterni.
Nel voler conoscere il pensiero dei nostri atleti come non partire dal momento più bello che hanno provato personalmente i due giocatori. “Il momento più bello? Ne potrei elencare tantissimi - risponde con fermezza Giambo Moliterni - dal primo giorno del raduno, il 18 Agosto, ai festeggiamenti in casa dopo l’ennesima vittoria dell’ultima giornata contro il Termoli, sebbene già tutto fosse deciso”.
Leoncavallo ci risponde che “il ricordo più bello è senza ombra di dubbio la partita a Monteroni, quando abbiamo ufficialmente guadagnato la Serie B2”.
Abbiamo poi chiesto ai due giocatori quale fosse stato il momento della svolta nella stagione cegliese: ”Beh, certamente la vittoria in casa contro la Mens Sana Campobasso dopo una gara combattuta per 40 interminabili minuti e la notizia della concomitante sconfitta del Francavilla contro il Termoli - risponde l’ala Moliterni - Poi avevamo due match-point da sfruttare per la promozione diretta in B e da grande squadra abbiamo saputo chiudere alla prima occasione in quel di Monteroni”.
Per Leoncavallo, invece, sono altre le partite che hanno dato la svolta al Ceglie ”secondo me c'è ne sono due di partite che hanno segnato la svolta in questo campionato, una è senza dubbio quella persa col Monopoli sul campo neutro di Bernalda. Lì abbiamo capito che per vincere il campionato non potevamo permetterci di rilassarci con nessuna squadra....l'altra partita è quella persa in casa contro il Pescara. In quel periodo non avevamo la solita brillantissima difesa, poi ci siamo riuniti e abbiamo ricominciato a difendere come facevamo prima e abbiamo vinto il campionato”.
Dopo una promozione si sa, si ricaricano le batterie e si inizia a programmare il futuro, e a proposito di futuro abbiamo chiesto ai due giocatori cosa intendono fare:” Sicuramente mi godrò le meritate vacanze dopo un anno di intenso lavoro - risponde Moliterni, che poi continua - poi valuterò le offerte che arriveranno. Inutile aggiungere che sarei ben felice di una riconferma qui a Ceglie per poter disputare la B dilettanti, conquistata sul campo con i compagni”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il pivot Leoncavallo: ”adesso i miei programmi futuri sono solo quelli di riposarmi e godermi questa meritata promozione, poi inizierò a valutare le offerte che mi arriveranno con molta calma..... !!!”
Per vincere un campionato si ha bisogno di diversi fattori, ogni componente deve fare la sua parte. Abbiamo chiesto ai due giocatori cosa secondo loro ha permesso al Ceglie di vincere un campionato difficile come quello della C dilettanti e soprattutto il girone G. ”Credo che sia dipeso principalmente dalla forza di un grande Gruppo - dice Giambattista - un gruppo che è stato amalgamato con grande maestria dal coach durante l’intero arco della stagione. Poi come valore aggiunto direi l’affiatamento del team dentro e fuori dello spogliatoio senza dubbio”.
D’accordo con questo parere anche Pietro: “c'è ne sono tanti di fattori che ci hanno permesso di vincere il campionato, ma io ne vorrei citare due. Il primo è lo splendido gruppo che abbiamo creato all'interno dello spogliatoio. Il secondo è sicuramente la costanza e il duro lavoro che facevamo tutti i giorni con il massimo dell'impegno e delle nostre forze”.
Sicuramente il pubblico cegliese ha giocato un ruolo da autentico protagonista insieme alla squadra in questa grande cavalcata vero la B ed abbiamo chiesto a Moliterni quanto il tifo possa veramente incidere sulle prestazioni di una squadra:” Sicuramente tantissimo, e soprattutto se è un pubblico competente ed appassionato come quello di Ceglie.
Colgo l’occasione inoltre per salutare tutti i tifosi che quest’anno hanno affollato le gradinate del Palasport 2006”. Leoncavallo è stato colui che ha tagliato la retina, rituale che si effettua nella pallacanestro quando una squadra vince un campionato. Abbiamo chiesto al pivot di Bisceglie cosa si prova realmente in quel momento:” beh che dire, il momento del taglio della retina è una cosa che porterò sempre nei miei ricordi più belli. E’ stata un'emozione unica ed indescrivibile, io lì sotto al canestro e tutti i tifosi e i miei compagni che urlavano e festeggiavano aspettando solo l'ultimo taglio. E’ stata una cosa fantastica, non la dimenticherò mai”!!!
Infine abbiamo chiesto a Giambo Moliterni cosa prova ad aver superato il Francavilla in campionato costringendo l’altra squadra brindisina ad un duro anche se brillantissimo play-off. “Parlerei di una grande soddisfazione sul piano sportivo - afferma Giambo. Sono rimasto in buoni rapporti con la dirigenza e lo staff tecnico di Francavilla, come, d'altronde, con quelli delle varie realtà cestistiche per cui ho giocato, tant’è che sono davvero felice per loro per la vittoria di questo play-off”.
A Leoncavallo abbiamo chiesto cosa ne pensa dell’intero movimento cestistico pugliese che negli ultimi anni si sta togliendo grossissime soddisfazioni e prova ne è la doppia promozione nel Girone G:”Io penso che la nostra regione ha solo una cosa che in altre ragioni magari scarseggia: l'amore e la passione per questo splendido sport!!! Ed è per questo che la Puglia è la prima regione del Sud Italia, e da pugliese, credetemi, è una cosa fantastica farne parte e, nel mio piccolo, aver contribuito ad arricchirne ancor di più il prestigio”.

L’A.D. Basket Città di Ceglie Messapica si associa al pensiero dei propri giocatori e si complimenta con l’intera società ed i giocatori della Soavegel Francavilla per la bella vittoria del play-off 2009-2010 e la conseguente conquista della Serie B.

Ufficio Comunicazioni A.D. Basket Città di Ceglie Messapica