Basket » 24/10/2004
Catanzaro - Brindisi: di Paolo Lonati
Fenomeno paranormale. È così che si può descrivere Claudio Bonaccorsi, uomo e cestista. Solo parafrasando un titolo di un famoso film si può creare l’idea dell’impatto che ha avuto l’ambiente cestistico brindisino dall’arrivo del fromboliere livornese.
L’avevamo lasciato domenica scorsa con 6/11 da tre e vero trascinatore di un gruppo ancora da fossilizzare. L’abbiamo invece ritrovato ancora più leader nella vittoria esterna di Catanzaro, dimostrando che con questa categoria ha poco o nulla a che fare.
Ben l’80% da tre, con il suo personale 8/10, e con ben 29 punti che hanno regalato a Brindisi la prima vittoria esterna, la seconda consecutiva. Poi Bonaccorsi è anche uomo-spogliatoio capace di dispensare consigli ai più giovani ed esserne famigerato complice nell'ambiente extra-agonistico. Un lontano ricordo di quel cestista descritto come burbero spacca-spogliatoi.
Mi reputo uno dei pochi fortunati presenti a Catanzaro, tra quel pubblico calabrese che gli ha tributato, come se fosse un generale romano, lo stupor mundi, quello che adesso chiameremmo più comunemente standing ovation. Il pubblico di Brindisi invece è in fermento per la prossima gara interna in cui potrà ammirare ancora il proprio team e questo prelude un palaPentassuglia gremito, come pochi ricordano, già dalla prossima sfida interna contro il Napoli.
Ma a dir la verità tutto l’insieme ha maturato la giusta convinzione e capacità che mancava ad un gruppo che deve assolutamente non avere rivali in questa categoria.
In primis è stato Bianchi a dimostrare maturità ed ancora una volta dal cilindro ha tirato fuori una prova talmente carismatica dall’evitare ai suoi alcuni black out che, nella domenica precedente, avevano permesso a Pozzuoli di giocarsi la vittoria sino all’ultimo secondo.
Il secondo fenomeno della serata calabrese è stato Matteo Nobile. Il pivot veronese quest’anno, chissà mai perché, è sotto le critiche di fantomatici personaggi che si improvvisano allenatori virtuali. Nobile invece ha dimostrato di essere, se ce ne fosse ancora bisogno, quel cestista inimitabile in B/2. L’ex Scaligera Verona si è sfiancato per limitare il proprio antagonista, Antonio Saccardo, ed ha per di più collezionato 22 punti con canestri importanti.
Non parliamo poi dei gregari. Uno su tutti Giovanni Sardano.
10 punti e la freddezza di un veterano nei momenti delicati del macth. Per lui si tratta di una rivincita importante, considerato che era destinato, per i più informati, ad un futuro in panchina seduto al fianco della staff medico a fare spogliatoio. Ma evidentemente ora la storia dovrà essere riscritta.
Appena ha preso le misure, Brindisi non ha mollato la testa della gara e ha condotto egregiamente in porto la gara – svolta (vinta poi per 95 a 84), quasi acquisendo quella maturità che serviva per interpretare al meglio tale campionato. Le avversarie ora sono avvisate.
24-ott-2004
Paolo Lonati
|