Basket » 24/10/2010

A Dil.: Assi Ostuni-Trapani=64-72

ASSI BASKET OSTUNI: Morena 6, Ruggiero 7, Gigena 16, Basei 13, Circosta 8, Tommasini 4, Bona 4, Valerio 6, Fall, Fin. Coach Putignano.
Basket Trapani: Evangelisti 13, Bisconti 15, Guarino 25, Tardito 8, Cantagalli, Cappanni 3, Mollura 8, Piacchianti, Svoboda n.e., Divita.
Parziali: 15 – 5, 25 – 23, 44 – 45.

Una sconfitta senza attenuanti per l’ASSI basket Ostuni.
La squadra di Putignano, di fronte ad una squadra spaesata, imprecisa, inconcludente, quale è stata Trapani dei primi 17 minuti, con l’assenza scontata di Santarossa e quella di Svoboda, non ha saputo affondare, non ha saputo mettere quel fossato che avrebbe potuto garantire una gestione più razionale della partita.
Stiamo parlando del 15 a 5 del primo quarto e poi del 23 a 10 a 2 minuti dalla fine del secondo quarto. Punteggi che segnalano un Trapani in difficoltà imbarazzante, ma anche di un’ASSI altrettanto abulica, senza la cattiveria e il cinismo che avrebbe potuto risolvere l’incontro.
Quante palle perse! Quanta approssimazione! Quanti tiri da tutte le posizioni effettuati senza la dovuta concentrazione!
E cosa si poteva sperare che la partita finisse 35 a 20?
No! Trapani trova la forza di non essere così improvvida e comincia a giocare intorno ai suoi 3 uomini, capaci di fare la differenza: Guarino, Bisconti ed Evangelisti. Mentre l’ASSI continua nella sua abulica partita.
Se nei primi minuti è funzionato il piano di Putignano di affollare l’area pitturata del canestro difeso dai Siciliani, con i primi 8 punti segnati da Basei, in seguito non entra una palla pulita nella difesa avversaria. Non una idea brillante, non una azione in velocità.
L’ultima illusione nei primi minuti del terzo quarto, quando grazie ad un buon canestro da 3 di Gigena e poi ad un canestro di Morena si è riprovata la fuga. Ma questa volta Guarino e compagni non hanno mollato e si sono riportati subito sotto, per non mollare più.
Nell’ultimo periodo le parti si ribaltano e una resuscitata Trapani mette a segno ben 27 punti e per la più brutta ASSI di questo inizio non c’è stato niente da fare. Solo tornare a capo chino negli spogliatoi di fronte ad un pubblico deluso, come non lo vedevamo da tempo.
Non ci siamo! Lo ha ammesso Putignano negli spogliatoi. Bisogna essere più continui. E noi diciamo, stasera, che ad Ostuni si ha il buon diritto di avere una squadra capace di sacrificarsi e di ricambiare la fiducia e l’entusiasmo del pubblico. Ci aspettiamo una immediata reazione.

ASSI BASKET OSTUNI – Ufficio Stampa