Altri » 05/11/2010
Golf, campionato open: vince Gagli, sorprende Laporta
E' Lorenzo Gagli il vincitore con 270 colpi (73 65 66 66), quattordici sotto par, del 71° Campionato Nazionale Open che si è disputato sul selettivo percorso del San Domenico Golf (par 71) a Savelletri di Fasano (Brindisi). Nell’ultimo degli otto tornei in cui si è articolato il Pilsner Urquell Pro Tour, ossia il circuito delle gare italiane gestito dal Comitato Organizzatore Tornei dei Professionisti della FIG, il 25enne fiorentino ha superato in un acceso finale il campione uscente Alessandro Tadini, secondo con 273 (72 67 67 67), ed Emanuele Canonica, terzo con 275 (75 64 64 72), che aveva iniziato da leader la tornata conclusiva.
Il torneo, come detto, ha fatto parte del Pilsner Urquell Pro Tour. Insieme al brand del Gruppo Peroni hanno sostenuto il Pro Tour i main sponsor Sharp Aquos e Piaggio Veicoli Commerciali. Official partner: Creative Italia; official time: Teetime. Hanno sponsorizzato la manifestazione il San Domenico Golf, Scholtès, Sorgente Group e i quattro hotel-gioiello legati al circolo: Masseria San Domenico, Masseria Cimino, San Domenico House e il resort Borgo Egnazia.
Tra i quattro dilettanti azzurri che hanno superato il taglio il migliore è stato Filippo Bergamaschi, 20° con 298. Subito dietro Andrea Bolognesi, 22° con 290, quindi il dilettante di Castellana Grotte Francesco Laporta, tesserato per il San Domenico Golf, 33° con 293, e Filippo Zucchetti, 35° con 295, stesso score ottenuto anche dal pro tarantino Giulio Grippa.
“Ci tenevo molto - ha detto il neo tricolore - a fare l’accoppiata dopo essermi imposto nel Campionato PGAI e ci sono riuscito giocando bene soprattutto negli ultimi tre giri. Nel primo ero piuttosto stanco, perché il Grand Final della scorsa settimana mi era costato parecchie energie fisiche e mentali. La concorrenza è stata forte, sapevo che dovevo impegnarmi al massimo e credo che la chiave di volta sia stato il triplo bogey che ho segnato all’inizio della seconda giornata: in quel momento è scattato qualcosa dentro di me. Ho capito che dovevo cambiare passo per vincere. Comunque è stato importante aver conquistato la ‘carta’ per l’European Tour che mi ha dato piena fiducia nei miei mezzi. Ho una concentrazione diversa rispetto a inizio stagione e, soprattutto, ho un ottimo feeling con il putter”.
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