Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

Brundisium.net
.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto



     

Volley

          Cerca
|
|
|
|
|
|
|
|
Serie A: Enel Brindisi-Pepsi Caserta=64-76

Basket » 20/11/2010

Serie A: Enel Brindisi-Pepsi Caserta=64-76

Parziali: 17-18; 29-36; 51-48
Brindisi Lang 7, Dixon 19, Maresca 3, Vorzillo n.e., Pugi, Roberson, Touré 15, Diawara 17, Infante 3, Giovacchini, Gallea n.e.. Coach: Perdichizzi.
Caserta: Koszarek 18, Di Bella 10, Ere 9, Bowers 4, Jones 17, Colussi 11, Williams 6, Garri 1, Marzaioli n.e., Martin n.e., Porfido n.e.. Coach: Sacripanti.
Arbitri: Paternicò, Pozzana e Crescenti
Note:Tiri: Brindisi 13/39 (33%) da due, 8/23 (35%) da tre, 14/19 (74%) liberi; Caserta 13/32 (41%) da due, 12/25 (48%) da tre, 14/17 (82%) liberi. Rimbalzi: Brindisi 35, Cremona 46. Palle Rec/Per: Brindisi 14/17, Cremona 17/13.

Quarta sconfitta consecutiva dell'Enel New Basket Brindisi. Gli atleti di Perdichizzi cedono in casa al fanalino di coda Caserta al termine di una partita intensa, che è stata rovinata, nel finale, dal parapiglia tra le opposte tifoserie.

Quella di Sabato 20 Ottobre 2010 potrà essere ricordata per la serata di ciò che Brindisi sperava ci fosse e che ancora non c'è.
Non c'è, in primis, un PalaSport degno della serie A, ossia un impianto che possa ospitare decorosamente sia la gente di Brindisi che desidera assistere ad un incontro della massima serie, sia una scarna rappresentanza della tifoseria ospite. La quarantina di posti riservati ai seguaci delle squadre in trasferta è inadeguata sia nel numero sia nella capacità di offrire la necessaria garanzia di evitare il contatto tra tifoserie avversarie. E nella gara odierna va dato atto che il merito di aver scongiurato che un evento sportivo degenerasse in tragedia è da ascrivere esclusivamente al servizio d'ordine, guidato egregiamente dagli uomini della Digos diretti dal Dott. Zingaro.
Oltre alla mancanza di sicurezza, non c'è nemmeno la New Basket Brindisi che pubblico e addetti ai lavori speravano ci fosse. La sconfitta contro il fanalino di coda Caserta sancisce che l'Enel Brindisi di oggi non è competitiva ad alti livelli. Il risultato parla chiaro: Brindisi è stata battuta in casa da una squadra che era sempre uscita perdente nelle gare di campionato. Lo stesso Perdichizzi, in sede di conferenza stampa, ha fatto capire che l'odierno roster non è competitivo a questi livelli. Il coach lo ha fatto addossando opinabili colpe a terzi (alcune troppo ben evidenziate, altre decisamente meno) ma, al di fuori delle dichiarazioni rilasciate nel caldo di una sconfitta da colui che gestisce l'area tecnica, tutti hanno potuto osservare che l'Enel Brindisi, pur esprimendo qualche buona individualità, ha palesato enormi limiti.

Brundisium.net, che ha sempre professato l'eccezionale valenza della Serie A di basket per l'intero territorio brindisino, non avanzerà mai polemiche sterili ed improduttive , ma - in tutta franchezza e costruttività - sentiamo di dover sottolineare che gli sforzi profusi da Massimo Ferrarese meritino una gestione più oculata e foriera di risultati.

La gara:
Perdichizzi lascia Roberson in panchina e schiera nello startin' five Dixon, Maresca, Diawara, Toure e Lang. Sacripanti, invece, parte con Di Bella, Bowers, Jones, Ere e Williams.
Il primo quarto vola via sulle ali del perfetto equilibrio. Sul proscenio salgono i due play - Di Bella e Dixon - che distribuiscono buoni palloni e si costruiscono ottime conclusioni personali. Brindisi conquista un vantaggio di tre punti (12-9) dopo un fallo tecnico comminato a Sacripanti (teso come una corda di violino a causa dell'assenza di risultati in campionato e delle insistenti voci su un suo possibile esonero). Prima della fine del quarto è Koszarek (che risulterà il man of the match) a consentire ai campani di aggiudicarsi il primo parziale (17-18).
Nel secondo quarto, Brindisi "decide" di prendersi una pausa e Caserta, guidata dai canestri di Jones e Garri, cerca di spiccare il volo. Davanti ad una New Basket in evidente anarchia tattica (soprattutto in attacco), la Pepsi mette subito un gap di 9 punti (17-26), vantaggio che conserverà fino all'entrata negli spogliatoi (27-36). I frutti dalla mini-crisi pugliese sono ben delineati nel numero dei canestri: nei primi 7 minuti del secondo periodo Brindisi realizza solo due volte (Dixon e Infante) e soltanto un dignitoso finale offensivo, operato grazie escluviamente alla classe di Tourè, evita all'Enel un passivo ben peggiore.
Al rientro sul parquet di gioco dopo il riposo lungo Caserta ritorno al massimo vantaggio di 11 punti (27-38), ma da lì in poi è solo un monologo biancazzurro.
Cominciano due bombe di Dixon (che sarà richiamato in panchina dopo aver commesso il 4° fallo). Poi è la volta di Diawara che, dopo il nulla della prima metà della gara, realizza il suo primo canestro personale, si scrolla via tutta la tensione e dimostra tutto il suo valore fino ad allora frenato da giochi offensivi che limitano le sue enormi potenzialità di finalizzatore.
Caserta, messa in difficoltà da una grande pressione difensiva degli atleti di casa, si ostina a "crepare" il ferro con tiri dalle linea dei 6.75 e Brindisi ha gioco facile nell'operare il break di 18-0 che la porta dal 27-38 al 45-38.
A poco più di due minuti dalla fine del quarto a tirare fuori le castagne dal fuoco casertano, ci pensa l'immenso Koszarek che ferma il break locale, da il là alla contro-risposta ospite (10-2) e consente ai suoi di concludere il terzo periodo con un punto di vantaggio (47-48).
Nell'ultimo quarto tutti si attendono il crollo di Caserta (reduce dalla spossante trasferta di Eurolega a Mosca) ma la squadra di coach Sacripanti è determinata a conquistare i primi due punti stagionali.
La partita resta incerta fino a 150 secondi dalla sirena finale, ossia fino a quando Lang e Tourè non regalano a Brindisi l'illusione del secondo successo di campionato (64-63 a 2'36'' dalla fine). Poi Brindisi è costretta a fare i conti con la classe di Koszarek e la maggiore esperienza di coach ed atleti ospiti.
Il finale dell'Enel Brindisi si trasforma in un martirio quando uno stanchissimo Lang è costretto ad abbandonare il parquet per un infortunio al braccio. Ma Caserta aveva già spiccato il volo.
Termina con un monologo campano (64-76) mentre sugli spalti le opposte tifoserie vengono a contatto.

Al suono della sirena finale, parte del pubblico brindisino comincia a fischiare ma la contestazione verso il deludente avvio di campionato dell'Enel Basket Brindisi passa immediatamente in secondo piano perchè l'attenzione generale viene catturata da fattori esterni, nella fattispecie l'increscioso avvenimento degli scontri in gradinata.
Qualche minuto dopo, lo stesso meccanismo diversivo di spostare la riflessione su elementi che non hanno nulla a vedere con le prestazioni sportive, sarà tentato in sala stampa quando qualcuno, piuttosto che assumersi le proprie responsabilità di costruzione e gestione della squadra, cercherà di scaricare su altri il peso della situazione contingente.
Tra questi altri ci sarebbe anche un sito che ha "il colore della stessa maglia nostra", reo di minare la serenità dell'ambiente e colui che - secondo dichiarazioni basate su giudizi erronei, non dimostrati ed infondati (e, per questo, mendaci, calunniosi e diffamatori) - "innesca continuamente e sistematicamente polemiche e discussioni" su questi siti...
Sarebbe banale dimostrare l'evanescenza e la pretestuosità delle accuse distruttive mosse da chi ricopre ruoli professionali che richiedono condotte più accorte, garbate e signorili, ma ci limitiamo a consigliare che, nell'interesse di tutti, non è mai troppo tardi per imparare una lezione compresa e messa in pratica da noi e da tutti quelli a cui interessa tenere Brindisi in alto: al "di-vergere" è sempre preferibile il "con-vergere".

Oreste Pinto

Risultati e classifica





Rassegna stampa
Brundisium Tv
Sfondi per il desktop
Fiamma - La sala giochi
Brindisi Links



Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page