Basket » 21/12/2010
Serie D: Cisternino-Lecce=66-64
Parziali: 19-13; 13-12 (32-25); 15-17; 16-21; 3-1 (34-39).
MINOR BASKET PEPPINO TODISCO CISTERNINO: Dimola 12, De Mola 0, Monaco 0,Lafratta 5, Morè 9, Rosato 18., Semeraro 2, Fino 20, Zizzi 0, Pannofino 0.
All. Cafarella
NEW BASKET LECCE: Ingrosso 14, Petracca 24, Paladini 0, Pastorelli 0, Paladini
A. 5, Serio 0, Dell’Atti 5, Galluccio 25, Gatto 3, Giannotta 10.. All. Scialpi
Arbitri: Russo M.. e Marcone M. di Bari
Cuore, grinta, determinazione, e tanto, troppo coraggio per parafrasare il grande Fabrizio De Andrè nella Guerra di Piero sono stati gli ingredienti che hanno permesso alla Minor Todisco Cisternino di avere la meglio sulla New Basket Lecce al termine di una partita epica, storica, decisa ai supplementari grazie alla caparbietà con cui la squadra di Massimo Cafarella ha creduto in questo meritatissimo successo. I guizzi del solito immenso Morè, supportato come sempre dalla tenacia di Ignazio Fino, dal dinamismo di Gaetano DiMola, dall’impegno concreto di Pietro Rosato, dalla generosità di Lafratta e di tutti gli altri, hanno permesso al Cisternino di cogliere due punti importanti contro un’ottima squadra come quella di Roberta Scialpi che giungeva al PalaTodisco con il vello d’oro delle sei vittorie consecutive.
Ma il Cisternino visto all’opera contro i salentini ha confermato di essere squadra viva, sanguigna, che non molla mai, nemmeno di un centimetro, ed ha meritato pienamente un successo importantissimo che porta morale e ottimismo in casa della formazione cistranese. Quello che sta facendo il Cisternino quest’anno, non è roba da poco. Con un budget inferiore rispetto alle corazzate Monopoli, Castellaneta, Fasano, la Todisco è nel gruppone di queste corazzate ed ha dimostrato di sapersela giocare anche contro di loro. Ma quella contro il Lecce è stata la migliore prestazione di questa stagione della Todisco. Ci hanno creduto sin dall’inizio i cistranesi, sempre avanti nei parziali, 11-5 al 5’ e 19-13 alla fine del primo quarto. Il Lecce non mollava la presa, grazie alle ampie rotazioni adottate dalla Scialpi, all’ottima difesa e ai raddoppi difensivi che costringevano il Cisternino a forzare i tiri e a trovare serrature e spazi stretti da sotto canestro. L’intervallo lungo si chiudeva sul 32-25 per la formazione di casa, ma nel terzo quarto i leccesi cominciano a crederci maggiormente e adottano una zonepress alla Djukic che offuscava la manovra cistranese, che s’impallinava e permetteva recuperi difensivi al Lecce che con quattro punti consecutivi di Galluccio ed Ingrosso dava speranza e fiato alle corde vocali dei salentini. Difesa dura, raddoppi su Morè e Dimola, contrasti spesso al limite, con un arbitraggio molto discutibile da parte della coppia arbitrale, dei signori Lorusso e Marcone, che adoperano un metro direttivo non sempre all’altezza della situazione, scatenando le veementi proteste del pubblico di casa, mentre Cafarella manteneva un invidiabile self-control di stile britannico, trasmettendolo pure alla squadra. Il terzo quarto si concludeva sul 47-42, e nell’ultimo e decisivo quarto, si dava il tutto per tutto, evidente la stanchezza e la poca lucidità nelle due squadre, il Cisternino sprecava i canestri dell’allungo con Rosato e Fino, mentre il Lecce trova 14 punti con Galluccio e tre doppie di Ingrosso, ed ecco il sorpasso sul 63-60. Fino a 6’ secondi dalla fine, quando c’è il fallo di Pastorelli sul tiro dalla lunga distanza di Morè con i conseguenti 3 tiri liberi realizzati cinicamente dal giocatore monopolitano che permettono al Cisternino di andare ai supplementari. Boato dei presenti al PalaTodisco (come sempre pochi, purtroppo) e gara all’overtime. Dove c’è stanchezza,tensione, le squadre si allungano e molti errori da una parte e dall’altra condizionano il match. Sarà il Cisternino ad aggiudicarseli per 3-1 con i due tiri liberi di Morè e quello di Fino che portano in dote una vittoria favolosa, da tappeto volante, da mille e una notte. Inutili gli assalti dei leccesi che sbagliano con Gatto ed Ingrosso, ma la New Basket può uscire davvero a testa alta per l’ottima prova disputata sul parquet del PalaTodisco, ormai inviolabile e fortino per il Cisternino. I leccesi hanno confermato di essere un’ottima squadra e che ha una filosofia societaria precisa ed azzeccata, puntando sulla valorizzazione dei giovani talenti locali. Ingrosso,Serio,Galluccio,Giannotta sono bravi ragazzi e giocatori validi, che possono migliorare e avere un futuro roseo. Ma è stata la serata del Cisternino, che ha trovato una serata meravigliosa,indimenticabile, come quella della scorsa stagione quando sconfisse il Fasano. La Todisco è squadra che può andare davvero lontano se continua a mettere in campo intensità e ardore agonistico: “I miei ragazzi si sono superati, sono stati encomiabili, bravissimi a crederci fino in fondo – spiega un euforico Massimo Cafarella – bloccare la corsa di un lanciatissimo Lecce è una dimostrazione di prova di forza, non abbiamo mai mollato, ci abbiamo sempre creduto e credo che il 3/3 dalla lunetta di Morè sia stata la svolta della partita, Max è stato freddo e cinico a realizzare dalla lunetta e portarci all’overtime. Il merito è stato di tutta la squadra che ha dimostrato di sapersela giocare con tutti. Il futuro dev’essere piu’ roseo. Voglio dedicare questa vittoria alla mia famiglia, a mia moglie e a mio figlio, che mi incoraggiano sempre e alla società per i numerosi sforzi profusi per mantenere l’onere di disputare questo campionato. E vorrei vedere il PalaTodisco numeroso, pieno di passione, è giusto che questi ragazzi vengano incoraggiati perché stanno disputando un ottimo campionato”. E’ la volta di Nino Semeraro, dirigente storico del Cisternino: “Prova meravigliosa dei ragazzi, contro un’ottima squadra come il Lecce, vittoria sudata e meritata da parte nostra, sono stati tutti bravi, dal primo sino all’ultimo, questa è una squadra che non molla mai, e che vuole sempre vincere perché ci crede fino in fondo. E’ questa la mentalità giusta. Voglio chiamare a raccolta il pubblico cistranese affinchè torni a riempire in massa il PalaTodisco per incitare calorosamente questa squadra”.
Mercoledì pomeriggio si torna in campo per la tredicesima giornata di Serie D. Si va a Carovigno per chiudere il 2010 in bellezza per mantenere un distacco dalle inseguitrici in chiave playoff e strizzare l’occhiolino alle prime tre posizioni in classifica. Questa squadra comincia a farsi rispettare.
MINOR BASKET TODISCO CISTERNINO – Ufficio Stampa
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