Basket » 14/02/2011
B Dil.: Martina-Ceglie=61-49
Il peggior attacco dell’anno, riproposto per la seconda volta nel corso della stagione dalla MIACARD Ceglie, cede il passo ad una DUE ESSE apparsa ben altra squadra rispetto alla partita di andata. Completa, quadrata, tecnicamente superiore, la squadra del Martina ha affermato il suo ottimo momento di forma, esibito da tutti i sui uomini, ed ha capitalizzato il fattore campo.
Coach Binetti, un po’ chioccia ed un po’ comandante, si prende le sue responsabilità: “abbiamo perso con una squadra che, con riferimento sia alla guida tecnica che al roster, è più forte, completa e competitiva della nostra. Hanno saputo costruire un gruppo che può davvero fare strada in questo campionato, e d’altronde gli interventi sia nel mercato estivo che in quello di riparazione sono stati realizzati proprio per dare un ruolo di protagonista alla squadra martinese cui faccio di nuovo i miei complimenti. Capisco che per i tifosi sconfitte come questa valgono doppio, ma loro devono anche comprendere che abbiamo giocato in casa della terza in classifica e che noi abbiamo ancora quella media punti che ci permette di essere fiduciosi per l’accesso ai play-off”. Associandoci in pieno al pensiero del coach messapico, riteniamo di aver assistito ad una prova di forza fisica e tecnica che ha impressionato i presenti, se escludiamo quei lunghi minuti di gioco in cui il nervosismo ha avuto la meglio per entrambe le squadre. Se Marinelli, temutissimo dalla tifoseria di casa, che gli ha dedicato attenzioni particolari per tutta la partita, e Dip si sono annullati a vicenda almeno in fase realizzativa, la partita nell’area tinta è stata vinta ampiamente dall’imponenza blu-arancio. Ma la fisicità e l’atleticità dei padroni di casa non si è sentita solo nell’area. Martina si è imposta sia in difesa, impedendo o rendendo difficili le penetrazioni avversarie, che in attacco, imponendo con i propri esterni primi passi devastanti.
L’evoluzione della gara ha visto lunghe pause di gioco in cui il canestro è sembrato nemico giurato di entrambe le formazioni. Soprattutto il primo quarto ha saputo tanto di non-pallacanestro. I due coach si sono impegnati con rotazioni rivoluzionarie che in soli 10 minuti hanno portato in campo ben 16 giocatori (8 per parte), pur di trovare una chiave di volta. L’equilibrio, comunque mantenuto nella prima frazione (Martina ha maturato i 4 punti di vantaggio nei secondi finali di gioco), non è stato confermato nel secondo quarto, rivelatosi poi decisivo per l’economia della partita. C’è da dire che il canestro da 3 di Bazzoli è arrivato in mezzo a 4 minuti iniziali di palle perse ed errori al tiro da parte di entrambe le squadre. In fine di frazione Desiato fa la cosa migliore di una partita abbastanza opaca e segna 6 dei suoi 9 punti che rappresenteranno il solco non più attraversabile dai messapici. Il terzo quarto ha visto Martina gestire l’ormai cospicuo vantaggio e Ceglie, rientrata in campo dopo un lungo chiarimento negli spogliatoi tra coach e giocatori, ha confermato la poca confidenza con il canestro. Il campo ha mostrato un Bazzoli contro tutti i messapici, con capitan Motta che si è fatto sentire in fase realizzativa con 2-3 fiammate nel corso di tutto l’incontro che hanno permesso di tenere Ceglie nella scia dei padroni di casa. Nell’ultimo quarto si è assistito ad una reazione d’orgoglio della MIACARD che ha saputo ridurre le distanze. Reazione d’orgoglio spesso interrotta, purtroppo, da falli e palle perse che non hanno consentito di dare quella continuità necessaria all’azione di rimonta.
Per la seconda volta consecutiva 61 punti subiti sono stati sufficienti per decretare una sconfitta per la MIACARD. Una sconfitta che può anche stare nell’economia del campionato, ma che avrebbe potuto avere connotati diversi. L’andamento delle ultime gare deve ricordare ai gialloblù che non è più possibile fare passi falsi.
La mancanza di allenamento la settimana scorsa per 4/10 della squadra, l’infortunio di un uomo importante come Damiano Faggiano, possono essere elementi da tenere in considerazione, ma non possono essere la causa principale. L’obiettivo 4 vittorie per garantirsi l’accesso ai play-off è ancora alla portata di questo gruppo che oggi necessita di sostegno ed incoraggiamento ed anche riconoscenza per quanto fatto sino ad ora.
DUE ESSE MARTINA - MIACARD CEGLIE 61 - 49
(17-13 / 20-9 / 14-11 / 10-16)
DUE ESSE MARTINA: Desiato 9, Serino 11, Magnani 3, Dip 5, Simeoni 6, Bazzoli 13, Santoro 8, Raskovic 4, Fazio 2, Lasorte n.e. Coach Meneguzzo.
MIACARD CEGLIE: De Bellis 12, Marra, Brunetti 4, Consoli 1, Faggiano 8, Chirico 7, Ucci n.e., Motta 18, Simone n.e., Marinelli 4. Coach Binetti.
Arbitri: Binda di Ancona e Marota di San benedetto del Tronto
Pierpaolo Caliandro
Uff. Comunicazioni A.D. Basket Ceglie
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