Perde in casa per l’Appia Boys Brindisi ma esce a testa alta in un confronto impari contro la capolista del campionato.
Una bella partita rovinata da un arbitraggio non all’altezza della partita, che nel primo tempo ha negato 2 rigori clamorosi ai padroni di casa.
Una partita combattuta sino agli ultimi secondi nonostante il terreno reso pesante dalla pioggia caduta per tutta la giornata.
L’inizio della gara vede subito l’arrembaggio della capolista che passa in vantaggio nei primi minuti con Ruggiero abile a sfruttare un cross di Afrune.
Reazione immediata dell’Appia che sfiora il pareggio prima con Minelli che trova pronto Bassi e poi con Toscano che di testa sfiora il palo.
Nei minuti finali del tempo il direttore di gara prima non vede un fallo di mani in area e poi mentre Greco sta per calciare a botta sicura viene ostacolato dal difensore leccese che lo atterra ma per l’arbitro tutto regolare.
Nel secondo tempo la partita rimane vivace con continui capovolgimenti di fronte e al triplice fischio finale grande soddisfazione per i leccesi che portano 3 punti pesanti dal Fanuzzi di Brindisi.