Basket » 13/08/2011

Assi Ostuni: il g.m. Lerna fa il punto sul mercato

La squadra targata ASSI Basket Ostuni è quasi completata.
Nonostante i tempi del ripescaggio abbiano condizionato il mercato sia per la sua conclusione che nel tipo di trattative avviate, la capacità di programmare con cui si è mossa la coppia general manager Pino Lerna / direttore sportivo Enrico Marseglia ha permesso di raccogliere frutti importanti del proprio lavoro ormai a disposizione dei tifosi gialloblù che potranno presto assaporarne le gesta sportive.
Fissato l’obiettivo stagionale nel dover raggiungere una tranquilla e meritata conferma nel campionato LEGADUE-EUROBET, si è andati sul mercato con le idee molto chiare pur tre le mille difficoltà proprie della matricola che esordisce nella seconda serie nazionale.
Incontriamo il g.m. e chiediamo a lui quali siano i criteri con cui si sta costruendo una squadra già pronta nel suoi otto dodicesimi: “parola d’ordine: talento! È questa la parola che non mi stanco mai di ripetere. Talento sia nel saper essere uomo che dal punto di vista più squisitamente cestistico.
Abbiamo cercato questo e lo abbiamo trovato sia nei ragazzi presi che nelle altre trattative in fase di conclusione. Fissato l’obiettivo rimanere in LEGADUE, abbiamo subito immaginato con coach Marcelletti una squadra che farà divertire, giovane (età media attuale 25 anni e 4 mesi – ndr) e versatile, che faccia della grinta, della capacità di non arrendersi e del rispetto prioritario del valore “gruppo” le caratteristiche più importanti”.
I tempi sono stati strettissimi e l’impresa non è stata delle più facili anche per l’incognita ripescaggio: “la squadra è stata costruita lavorando giorno e notte. Con Enrico (Marseglia – ndr) abbiamo applicato quei criteri di minuziosità propri anche dell’operato di coach Giovanni Putignano, un professionista incredibile che ringrazierò sempre per tutto quello che ha fatto. 2 anni consecutivamente secondi in A Dilettanti vogliono dire che lo staff tecnico di questa società vale ed è importante.
Andato via Giovanni abbiamo trovato in coach Marcelletti le stesse caratteristiche di attenzione ai particolari e di professionalità oltre che all’esperienza necessaria per affrontare questo campionato che si preannuncia particolarmente competitivo. Con Enrico, il coach e non voglio dimenticare l’altro Enrico, Curiale, abbiamo visionato dai 100 ai 150 video di giocatori americani. Personalmente ho considerato un totale di circa 2.000 atleti italiani ed esteri di cui almeno 500 visionati direttamente o indirettamente Questi numeri sono un esempio della mole di lavoro sin qui svolta”.
Iniziamo a guardare proprio le caratteristiche delle novità assolute per il campionato italiano, le due stelle della NCAA che hanno già firmato ad Ostuni, DiLiegro, impressionante per fisico e caratteristiche tecnico/agonistiche, e Jhonson, tutto tecnica e spettacolarità: “voglio iniziare da Dane DiLiegro, un giocatore che per caratteristiche oggi magari “non fa cassetta” negli entusiasmi della gente, ma che, siamo sicuri, si rivelerà una delle armi vincenti di questa stagione: versatilità, può fare sia il 4 che il 5, un vero e proprio animale d’area che non dà spazio agli avversari e che è davvero protagonista a rimbalzo, un giocatore che possiede un mix difficilmente imitabile di talento, carattere, fisico, tecnica. Una strada sicura che vogliamo percorrere. Aaron Jhonson è stato inseguito a lungo perché forse più famoso di Dane. Abbiamo appurato che avesse superato definitivamente l’infortunio della scorsa stagione ed il suo acquisto è stato fatto nell’ambito di una strategia che ha voluto puntare su giocatori esteri da valorizzare. Un play che gioca per la squadra, non è uno che arriva sull’arco e pensa innanzitutto a tirare. La sua priorità è far girare la squadra nel migliore dei modi”.
Per quanto riguarda gli altri “stranieri” arrivati all’ASSI è stata seguita invece la strada della sicurezza e dell’esperienza in LEGADUE: “Mareks Jurevicus è da subito stato voluto da coach Martelletti che l’anno scorso lo ha tenuto a Verona. La fiducia totale nel coach non ci ha fatto esitare, anche perché parliamo di un altro versatile che può giocare sia da 2 che da 3. Non credo di dover spiegare le motivazioni che ci hanno portato ad acquistare Williams, un giocatore voluto sia in A1 che in LEGADUE che ha firmato ad Ostuni e che ci ha fatto meritare le congratulazioni dei dirigenti di mezza LEGADUE”.
Oltre a Jurevicus e Williams, anche le scelte di Rinaldi e la conferma dello stesso Basei dicono che questa è certamente una squadra di categoria: “Rinaldi è un altro giocatore inseguito da quasi tutte le squadre che puntano alla promozione in A1. Potrei citare almeno 7-8 richieste con cui ci siamo confrontati. Permettetemi di citare una risorsa preziosissima di recente acquisizione per la dirigenza gialloblù il cui intervento è stato determinante per la scelta di Rinaldi: vorrei ringraziare pubblicamente Renzo Vecchiato per quello che sta facendo per l’ASSI Ostuni. Basei è talento che non devo andare a descrivere. Tutti lo conosciamo e sappiamo che lo scorso anno accettò di scendere di categoria, ma che lui è uno da LEGADUE senza alcun dubbio sia per caratteristiche fisiche che per tecnica e duttilità. Se porta a compimento il percorso di crescita caratteriale avviato lo scorso anno e che ha fatto emergere sempre più quella “cattiveria agonistica” necessaria a questi livelli e soprattutto nel suo ruolo credo, che ci troveremo in casa uno dei più forti giocatori del campionato. E non voglio dimenticare che le motivazioni (si è decurtato lo stipendio in maniera importante – ndr) le ha tutte proprio per arrivare a dimostrare il raggiungimento di questo obiettivo”.
Arriviamo a Tommaso Marino, che tanto ha fatto penare l’Ostuni lo scorso anno: “mi sono sempre chiesto cosa ci stesse a fare Marino tra i dilettanti e cosa gli impedisse di andare tra i professionisti considerando sia quello che ha dimostrato negli anni nonostante la giovane età, sia le sue potenzialità da play o da guardia. Lo sto inseguendo da almeno 2 anni ed oggi finalmente è dell’ASSI”.
Ed ecco il pugliese con esperienze da americano: “parliamo di Carenza, un ragazzo in cui crediamo tantissimo. Un grandissimo atleta, un lottatore, uno che potrà cambiare sia il 3 che il 4. Una risorsa preziosissima per coach Martelletti”. Sin qui gli acquisti ufficializzati. Mancano ancora 4 notizie da dare ai tifosi, ficcanasiamo in qualche anticipazione: “stiamo lavorando per portare a casa un 3-4 che possa dare grandissima esperienza a questa squadra. Ha un’età compresa tra i 28 ed i 30 anni e di più non posso dire. Un altro grande obiettivo è il cambio guardia. Parlo di un atleta del ’92 nel giro della nazionale under 20. Gli altri 2 a vestire la casacca dell’ASSI saranno dei ragazzi giovani nati dopo il ’91”.
Anche i prossimi acquisti non potranno prescindere dalla parola d’ordine di Pino Lerna ed Enrico Marseglia: talento ad ogni costo ed in tutti gli ambiti della vita.

COMUNICATO STAMPA ASSI BASKET OSTUNI