Basket » 02/10/2011
LegaDue: Enel Brindisi-Imola=70-77
Parziali: 20-17, 33-34, 54-46
New Basket Brindisi: Maestrello 3, Poletti, Formenti 3, Hunter 11, Simoncelli 2, Renfroe 10, Ndoja 17, Borovnjak 15, Callahan 9, Zerini, Vorzillo, Preite. Coach: Bucchi
Aget Imola: Riga n.e., Cournooh 9, Turel, Masoni 7, Kotti 4, Prato 24, Bruttini 8, Whiting 11, Andreaus 6, Daniels 8. Coach: Fuca
Arbitri: Di Modica, Perretti, Quarta
Note: Tiri: Brindisi 22/37 (59%) da due, 6/22 (27%) da tre, 8/10 (80%) liberi; Imola 18/34 (53%) da due, 8/22 (36%) da tre, 17/20 (%) liberi; Rimbalzi: Brindisi 34, Imola 28. Palle Rec/Per: Brindisi 12/18, Imola 18/11.
Dopo la sfortunata stagione tra le big del basket italiano, la New Basket Enel Brindisi torna nel campionato Legadue (sponsorizzato "Eurobet"). La prospettiva è quella di disputare un ottimo campionato e tentare subito il rientro nella massima serie.
Prima della gara - novità stagionale per il secondo campionato di pallacanestro tricolore - viene suonato l’Inno Nazionale. Ed il PalaPentassuglia risponde alla grande, cantando a squarciagola il "Canto degli Italiani".
Brindisi ritrova Callahan e Borovnjak che fanno startin' five con Renfroe, Hunter e capitan Ndoja. Imola risponde con Cournooh, Prato, Whiting, Daniels e Bruttini.
Brindisi parte forte e dopo il canestro di Prato opera un parziale di 10-0. I biancazzurri sembrano trasformati rispetto alle prime uscite stagionali e grazie ad una ottima difesa, una grande attenzione in attacco ed una buona varietà di soluzioni offensive (due bombe di Ndoja e Callahan e due canestri da sotto di Borovnjak). Fucà chiama time out per riorganizzare la sua squadra, Brindisi perde il ritmo e Whiting accorcia con tre conclusioni consecutive (10-9 a 4' 28'' dal termine del primo periodo).
A 3' dal termine Bucchi opera i primi cambi: dentro Formenti e Simoncelli per Renfroe e Ndoja. L'effetto è quello di ridare vigore ai padroni di casa (18-13) nelle fila dei quali impressione Borovnjak (autore di 10 punti in 9 minuti). Il primo quarto si chiude sul 20-17.
Il secondo quarto parte con la saga degli errori. Le retine restano inviolate per oltre due minuti, poi ci pensa Maestrello a mettere a segno la tripla del 23-17. Lo spettacolo latita anche perchè Imola, in netta difficoltà contro la fisicità dei padroni di casa, commette troppi falli (dopo i 5 del primo tempo, ai biancorossi ne vengono fischiati 4 in appena 3 minuti). Questa circostanza ha, però, un pregio per gli emiliani: impedisce a Brindisi di esprimere un gioco continuo ed efficace e così Whiting e compagni hanno gioco facile ad agguantare la parità (23-23 al 6'01'' dal riposo lungo). Per i restanti minuti di gioco la gara vive di grande intensità e di altrettanto grande equilibrio: le migliori energie delle squadre appaiono condensate nelle fasi difensive e le prestazioni offensive di Brindisi e Imola risultano corredate da diversi errori. Si va al riposo lungo con Imola in vantaggio di un punto (34-33).
Al rientro in campo l'azione offensiva di Brindisi appare nettamente più sciolta ma Imola risponde colpo su colpo. A 7'30'' è 40-41, poi Brindisi schiaccia il piede sull'accelleratore grazie a Renfroe e Hunter (entrambi deficitari nei primi 20 minuti) e vola sul 47-41 (a 5'34''). Nemmeno il time out chiesto da Fucà placa i biancazzurri: al rientro sul parquet Brindisi eguaglia il massimo vantaggio +8 (49-41) ed ha la palla per portare il divario in doppia cifra ma la spreca. Imola, seppur deficitaria nel trovare la via del canestro, stringe le maglie difensive e la ultime fasi del terzo periodo si caratterizzano per le battaglie sotto le plance. Al 30' è 54-46.
Nell'ultimo periodo Brindisi guadagna subito la doppia cifra di vantaggio e pur senza strafare tiene Imola a debita distanza per tutta la prima fase del minitempo. Ma quando la gara sembrava mettersi sui binari della vittoria, su Hunter e compagni cala un incomprensibile buio: cinque punti consecutivi degli emiliani fanno scendere il divario a 7 punti (64-57 a 5'37''). Brindisi allunga ancora (66-57) ma poi accade quello che non ti aspetti: due liberi di Daniels, una tripla di Courno. oh e cinque punti consecutivi dell'ottimo Prato, creano il parziale di 10-0 e portano in vantaggio Imola (66-67 a 2'15'').
Brindisi reagisce con Ndoja ma Cournooh e Masoni, in meno di 20'' secondi mettono dentro due triple consecutive e a 47'' dal termine gli ospiti sono in vantaggio per 68-73. Le ultime speranza biancazzurre si spengono sul ferro. Finisce 70-77. |