Basket » 21/01/2012
LegaDue: preview New Basket Brindisi-Ostuni
Altra diretta tv su Viva l’Italia Channel e Made In Italky Channel (can.879 e 875 bouquet Sky, anche in questo caso visibile pure su internet su legaduebasket.it e sportube.tv e sulle tv locali brindisine): in onda l’attesissimo derby Enel Brindisi-Domotecnica Ostuni, con il club della Città Bianca, l’Assi, che debutterà con il nuovo main sponsor sulle maglie.
Un derby così in alto non c’era mai stato ei precedenti di questa stagione sono tiratissimi: una vittoria a testa in Coppa Italia (77-73 per Brindisi, 72-70 per Ostuni), successo Enel nel derby d’andata, il primo in assoluto nella storia dei due club in un campionato professionistico, che però vide le streghe, sotto anche di 17 punti , riuscendo nel sorpasso solo negli istanti finali e con un Ostuni senza uno straniero.
Rispetto ad allora, il play dell’Enel Renfroe appare più sicuro di sé e il duello con Johnson sarà cruciale, come le torri Rinaldi e Diliegro dovranno fare i conti con la crescita della coppia Borovnjak-Callahan, ma Ostuni si affiderà alla novità Klobucar che all’andata non c’era e si è rivelato un talento vero, compito duro anche per uno come Ndoja che lo dovrà marcare insieme ad Hunter, pure lui in crescita, mentre tiratori aggiunti a sfidarsi saranno i pericolosi Formenti e Jurevicus. Una partita dalla febbre altissima.
LE ULTRIME DAI CAMPI
Squadre al completo, su entrambi fronti.
LE PAROLE DELA VIGILIA
Sul fronte Enel, capitan Ndoja la vede così: “Una partite come le altre?ono perfettamente d'accordo. Il concetto che la partita più importante è sempre quella che devi giocare dopo calza a pennello anche per la gara di domenica. Andremo in campo per vincere, per mantenere il passo di Reggio Emilia per dare continuità alle tre vittorie consecutive in campionato. Come stiamo preparando il derby? Allo stesso modo cui siamo abituati a preparare tutte le gare di campionato. Stiamo lavorando duro mantenendo ben in mente un unico risultato da ottenere. Ostuni? La rispettiamo ma in campo non temiamo nessuno. Non abbiamo intenzione di fare altri regali a nessuno. Abbiamo perso già molti punti in casa. Quella sconfitta in gara due di coppa Italia è servita da lezione. Vincere giocando a Brindisi è differente che in un'altra città. Questi ragazzi che ci seguono anche in giro per l'Italia sono solo da ammirare per il sacrificio e la passione che riservano a questo sport. Conquisteremo i due punti anche per loro ".
In casa Domotecnica coach Marcelletti già carico: “Vivo intensamente ogni partita, per cui farò lo stesso domenica contro il Brindisi. Certo non è facile tenere lontano l’entusiasmo e l’attesa che si respira in Città per una gara così importante.
Si tratta del quarto derby, ma credo che ai derby non ci si abitua mai. Il nostro primo obiettivo è quello di rimanere attaccati alla partita e sappiamo anche che non sarà facile perché incontriamo una squadra che rispetto all’andata è cresciuta ed è diventata più solida”.
Unico ex in campo sarà Simone Berti che con la maglia del Brindisi ha disputato la stagione 2006/2007 nel torneo di B/1. “Mi farà piacere ritrovare tanti amici” spiega Berti “non è la prima volta visto che mi è già capitato due anni fa con Pistoia in una gara importantissima; spero che sia una gara all’altezza delle attese e mi auguro di giocare una gran partita, perché la maniera migliore per rispettare un avversario è dare il massimo per batterlo”.
I PRECEDENTI
Solo quello dell’andata essendo questo il primo anno tra i professionisti per Ostuni. All’andata, sempre sul campo del PalaPentassuglia, vittoria rocambolesca di Brindisi (73-77). su un Ostuni coraggiosissima che arrivò a +17 ma finì la benzina un attimo prima del traguardo. L’Enel in giornata no al tiro da tre, 23.1% contro 41.2%), trovò in un Renfroe che si animò nel finale (19p, ¾, 2/5, 7/8, 5 recuperate, 3 assist) e nei canestri in incursione di Formenti (13, 4/5, ¼, 2/2), le guide della rimonta, con il supporto di Hunter (15p, 4/7, 1/ 4, 4/4), mentre Ostuni scoprì il valore di Johnson (21p, 4/6, 3/5, 4/6, 4 assist, 3 recuperate) e Diliegro (16+9, 6/10,4/6), Rispetto all’andata, Brindisi non ha più Simoncelli e ha tesserato Giuri, mentre Ostuni ha aggiunto Klobucar e Berti e tagliato Marino. A rendere ancora più febbrile l’attesa, i precedenti di Coppa Italia in preseason , equilibratissimi e con Ostuni che ha vinto proprio quello in casa New Basket.
GLI EX
Simone Berti che con la maglia del Brindisi ha disputato la stagione 2006/2007 nel torneo di B/1
I COACH
Piero Bucchi è nato a Bologna il 5 marzo del 1958. Dopo la scuola ala Virtus Bologna, nelle giovanili e il rapporto con Ettore Messina, dal 1992 nello staff del Basket Rimini, diventa allenatore della prima squadra nel marzo 1996 e conquista la promozione in A1 nella stagione 1996-1997. Da lì via via fino alle panchine più prestigiose e dei club delle nostre metropoli, Nella stagione 1999-2000 passa sulla panchina del Treviso, qui nei due campionati disputati vince Coppa Italia e Supercoppa Italiana. Passato nello staff del Basket Napoli dall’XI giornata della stagione 2001/2002 ottiene la promozione nella massima serie e, dopo una parentesi di due anni e mezzo alla Lottomatica Roma, torna nella squadra partenopea dove nel 2006 vince la sua seconda Coppa Italia. Nel giugno del 2008 è allenatore dell’Olimpia Milano, conquistando due finali scudetto. Numeri da coach nei campionati professionistici italiani (stagione in corso compresa) - In Carriera - 16 stagioni (4 Rimini, 2 Treviso, 3 Roma, 3 Napoli, 3 Milano, 1 Brindisi), 499 presenze, 282 vittorie (56.5%). In A/A1 – 13 stagioni, 412 presenze, 227 vittorie (56.1%). In Legadue– 2 stagioni (Napoli, Brindisi), 42 presenze, 24 vittorie (53.38%). In A2 – 2 stagioni (2 Rimini), 41 presenze, 28 vittorie (70%).
Franco Marcelletti è…. Franco Marcelletti. Il suo nome è conosciuto a tutti gli addetti ai lavori per il cosiddetto “Miracolo Caserta”. L’allenatore campano, infatti, nel 1991 fu l’attore principale del primo ed unico scudetto conquistato da una squadra meridionale nel campionato italiano di pallacanestro. Sempre alla guida di Caserta, disputò ad Atene una finale di Coppa delle Coppe contro il Real Madrid. Allenatore di grandissima esperienza, ha allenato la Scaligera Verona dal 1992 al 1996 e dal 1998 al 2000. Prima della sua seconda esperienza a Verona ha allenato la prestigiosa panchina dell’Olimpia Milano. Dal 2000 al 2002 è stato protagonista sulla panchina della Pallacanestro Reggiana. La prestigiosissima carriera di Franco Marcelletti prosegue in Sicilia sulla panchina dell’Orlandina Basket e nuovamente in terra campana alla guida del Basket Scafati. Nel 2004 torna nuovamente a Caserta e sfiora la promozione in serie A, mentre nella stagione 2007-2008 è protagonista di un altro ritorno, questa volta sulla panchina di Reggio Emilia dove raggiunge la semifinale playoff. Nel 2009 allena la NSB Napoli, mentre a Novembre 2010, viene richiamato ancora una volta sulla panchina di Verona. Nel suo palmares da ricordare anche la vittoria della Coppa Italia ottenuta sempre con Caserta nel 1988. L’Assi Basket Ostuni affidandosi a Franco Marcelletti, ha scelto l’esperienza, ha voluto far proprio un patrimonio di conoscenza di tutti gli aspetti del mondo della “palla a spicchi”, ha voluto condividere i valori umani che da sempre contraddistinguono l’uomo Franco oltre che il coach Marcelletti. Numeri da coach nei campionati professionistici italiani (stagione in corso compresa) - In Carriera - 28 stagioni (15 in A1,3 in A2, 8 in LegaDue) 782 presenze, vittorie 440 (56,3%). In A/A1 - 15 stagioni (6 Caserta 5 Verona 2 Milano e Reggio Emilia) 427 presenze, 233 vittorie 54,5%. In Legadue - 10 stagioni (4 Reggio Emilia,1 Scafati,1 Capo d'Orlando, 2 Caserta, 1 Verona, 1 Ostuni, ), 268 presenze, 154 vittorie (57.6%).
GLI ARBITRI
Giovanni Di Modica di Vittoria (Catanzaro), nato il 22 febbraio 1967, 400 presenze , professione impiegato; Maurizio Pascotto di Portogruaro, nato il 23 gennaio 1958, 525 presenze (A e Legadue), Paolo Bertelli di Genova, nato il: 14 giugno 1964, 159 presenze, professione responsabile commerciale
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