Calcio » 18/11/2012

CND: Brindisi-Taranto=1-2. Di Ferdinando Garramone

Brindisi (4-3-1-2): Agostini, Frasciello, Sain (32’st Allocca), Sireno, Cacace, Mirabet, Bartoccini (24’st Rizzi), Laboragine, Albano, Villa (28’st Assane Mboup), Staiano. A disp.: Cialdini, Franchina, Lucà, Greco. All.: Mr. Francioso.
Taranto (3-4-1-2): Maraglino, Rosato (1’st Gnoni), Prosperi, Vicedomini, Terrenzio, Brancato (26’st Battista), Papa, Cordua, Faccini, Fumai (45’st Curri), Mignogna. A disp.: Monopoli, Aiello, Cimino, Fonzino. All.: Mr. Pettinicchio.
Arbitro: Sig. Scarica di Castellamare di Stabia (ass. Turiano e Palumbo di Reggio Calabria).
Reti: 3’pt Cacace (B), 38’st Fumai (T), 42’st Mignogna (T).
Note: giornata mite, cielo velato, terreno di gioco in non perfette condizioni, spettatori 2000 circa (400 ospiti), ammoniti Frasciello, Agostini e Sireno (B), Brancato (T), espulsi al 26’st Frasciello (B) per doppia ammonizione ed al 48’st Laboragine (B) per gioco scorretto su un avversario, recupero 1’pt e 6’st.

Brindisi – Incredibile, pesante e preoccupante terza sconfitta consecutiva (quinta nelle ultime 6 partite, ndr.) per un Brindisi sciagurato e sempre più vittima di se stesso al termine dell’attesissimo derby con il Taranto, impostosi per 2-1 al “Fanuzzi” in rimonta nei concitati minuti finali con il micidiale “uno-due” firmato da Fumai (38’) e da Mignogna (42’), classico ex di turno (insieme al brindisino Faccini, classe ‘92), approfittando della superiorità numerica per via dell’ingenua espulsione di Frasciello decretata al 27’ della ripresa per doppia ammonizione e dopo aver a lungo subito i padroni di casa, passati in vantaggio in avvìo grazie alla prima rete in maglia biancoazzurra siglata dal difensore Cacace (3’) sugli sviluppi di un corner che aveva ancora una volta illuso i supporters brindisini, impagabili anche oggi sugli spalti e giustamente esasperati a fine partita, tanto da aver tenuto a lungo a rapporto la squadra in un duro confronto.
Il risultato maturato alla fine di un match agonisticamente tirato è oggettivamente bugiardo, considerata la prestazione positiva (soprattutto nel primo tempo) del Brindisi, che ha fallito però anche contro un Taranto cinico, ma assolutamente non trascendentale (seppur rimaneggiato per alcune assenze importanti e seguito, comunque, da circa 400 tifosi in Curva Nord) almeno 5-6 occasioni nitide per raddoppiare, colpendo sinanche un palo clamoroso con Albano sull’1-0 al 26’ del secondo tempo che ha graziato gli ospiti, lasciando in bilico il risultato.
Evidente, dopo l’episodio del “rosso” mostrato a Frasciello che ha costretto Mr. Francioso a stravolgere l’assetto difensivo (fuori Villa per Assane Mboup e Sain per Allocca), l’incapacità dei biancoazzurri adriatici nel gestire il risultato, alla luce della terza rimonta subita in campionato (dopo quelle altrettanto assurde rimediate in trasferta con il Francavilla e con il Foggia).
Inutile, poi, il nervosismo affiorato nelle fila biancoazzurre nel convulso finale, testimoniato dall’ulteriore espulsione (del tutto evitabile) di capitan Laboragine al 48’ per aver strattonato Maraglino, mentre la precaria situazione societaria (che si spera possa trovare quanto prima una soluzione, ndr.) non aiuta di certo l’intero ambiente calcistico locale, sempre più deluso ed amareggiato.
Si aspettano, a questo punto, le decisioni della dirigenza, come preannunciato, del resto, da Mr. Francioso nel consueto post-partita, sicchè si profila all’orizzonte, dunque, un’altra settimana difficile in riva all’Adriatico, in vista della prossima delicata trasferta in terra campana, in programma domenica prossima per la 13° Giornata di Andata contro il Sant’Antonio Abate.

Ferdinando Garramone