Basket » 28/01/2013
Serie A: Enel Brindisi-Siena=94-84
Parziali: 24-19, 40-37, 59-62
Enel Brindisi: Robinson 23, Reynolds 21, Formenti n.e., Fultz 7, Ndoja n.e., Simmons 19, Pacella n.e., Porfido n.e., Zerini 2, Gibson 21, Preite, Grant 1. Coach: Bucchi.
Montepaschi Siena: Brown 27, Eze 4, Carraretto 2, Rasic n.e., Kangur 15, Sanikidze, Lechthaler 5, Tealdi n.e., Janning 17, Hackett 10, Moss 4. Coach: Banchi.
Arbitri: Lamonica, Weidmann, Bettini
Brindisi batte Siena e si conferma la più bella sorpresa della stagione 2012-2013.
Eppure la vigilia non lasciava auspicare un successo di tale blasone: quella chiamata ad affrontare i campioni d'Italia del MontePaschi Siena nel posticipo della 17^ giornata del campionato di basket italiano era un Enel Brindisi in piena emergenza.
Bucchi era costretto a rinunciare a tre pedine importanti come Viggiano, Ndoja e Formenti. Il primo non veniva schierato nemmeno in panchina, gli altri due figuravano nei 12 del roster solo per onor di firma.
Fatto sta che i brindisini, pur in solo sette uomini, hanno disputato una gara immensa, sfruttando tutti gli errori dei più quotati avversari.
Eppure - classifica alla mano - la gara contro Brindisi non era di quelle che i campioni di Italia doveva prendere sottogamba. La gara era importante per il prosieguo del campionato sia per i pugliesi (chiamati a vincere per tenere il passo di Venezia e Milano e staccare Reggio Emilia e Caserta) ma lo era ancora di più per i toscani, il cui obiettivo era quello di non perdere punti nei confronti di Sassari e, soprattutto, della capolista Varese.
Il pubblico del PalaPentassuglia ha fatto il resto: nonostante la giornata feriale e la dirette nazionali televisive su La7d e SportItalia, il PalaPentassuglia era gremito e caldo all'inverosimile. Tra i presenti anche Roberto Ricchini, coach della nazionale femminile e tre atlete del Cras Taranto, la brindisina Valentina Siccardi, Sara Giauro e Nicole Antibe.
Nota di merito speciale va assegnata a coach Bucchi: non solo ha trasferito alla sua squadra la mentalità di trasformare in impresa il possibile alibi di giocare in 7 contro Siena, ma ha saputo leggere la partita in modo perfetto imbrigliando i biancoverdi di Banchi con un sapiente dosaggio di difese a zona 1-3-1, match-up e 2-3
La gara:
Brindisi parte con Reynolds, Gibson, Robinson, Zerini e Simmons. Banchi schiera Brown, Hackett, Moss, Sanikidze e Eze.
I toscani hanno un grande avvio e dopo 150'' sono già 11-2 con tre bombe di Brown. Una partenza che avrebbe potuto demoralizzare Brindisi, ma Gibson e compagni hanno una ottima reazione, complice anche i diversi errori al tiro dei campioni d'Italia. Così i biancazzurri accorciano dapprima con Simmons e Robinson, poi riducono ancora con la tripla di Gibson ed infine impattano con i centri di Robinson e Simmons (13-13 a 3'20'' dal termine del primo periodo).
La gara è veloce e spettacolare, con i padroni di casa che hanno il merito di accettare il confronto ed esaltarsi sulle ali dell'entusiasmo del pubblico. Dopo la quarta tripla di Brown il match ha un sussulto quando Gibson inventa due giocate delle sue, portando Brindisi sul 19-16. Il PalaElio si surriscalda e Banchi è costretto a fermare il match per il primo time-out.
Bucchi cambia modulo inserendo Fultz al posto di Zerini ed ha ragione perchè la mossa ha subito successo: Brindisi vola a +6 grazie ai centri di Fultz e Robinson (23-17) e chiude il primo quarto sul 24-19.
Il secondo periodo si apre con una lunga serie di errori. Siena difende forte a uomo, ma in attacco non riesce a sfondare la zona avversaria e crepa il ferro con un incredibile numero di sbagli. Il primo canestro del quarto porta la firma di Gibson ed arriva dopo 2'15'' di gioco (26-19). Poi è lo stesso Gibson a rispondere alla tripla di Hackett (29-24 a 6'40'' dal riposo lungo). La fase centrale del periodo vede un sostanziale equilibrio anche se per Brindisi comincia a pesare la situazione falli, soprattutto in considerazione del ristretto numero di atleti a disposizione. Siena, pian pianino, ricuce lo strappo, impatta sul 31 (a 4' dal termine), per poi tornare in vantaggio con una tripla di Janning (32-34).
Brindisi, comunque, non è mai doma e lotta su ogni pallone. I locali recriminano per due entrate "molli" di Gibson con la palla che danza sul ferro prima di essere sputata fuori. Sono quattro punti che, prontamente capitalizzati dai più scafati senesi, potrebbero pesare come un macigno sull'economia del punteggio. Buon per Brindisi, però, che gli avversari appaiono in evidente difetto di concentrazione e consentono ai padroni di casa di assestare un parziale di 6-0 (due canestri Robinson e due liberi di Reynolds) e di andare al riposo sul 40-37.
Si ritorna in campo e Gibson commette subito il terzo fallo personale. Siena - cosi come nel secondo periodo - continua a sparacchiare dalla distanza ma Brindisi non ne approfitta più di tanto. Con Gibson in panchina, ci pensa Reynolds con due entrate consecutive a dare ai locali il +5 ma Moss riduce subito (44-42 dopo 3').
Reynolds si segnala per tre assist al bacio per Simmons e Robinson (2) ma la squadra di Banchi comincia a macinare gioco e canestri. A metà periodo è 50-49, che diventa 52-54 con una tripla di Brown (a 3'31'').
Bucchi ributta in campo JG22 ma Siena allunga con una schiacciata in contropiede di Kangur e Brindisi chiama time-out per riordinare le idee (52-56 a 2'50''). Gibson riduce ma una bomba di Kangur da a Siena il +5 (54-59). Brindisi comunque c'è: supera il momento migliore di Siena con la piccola forza dei canestri di Zerini e Grant dalla lunetta che riportano la loro squadra a -2 (57-59). I biancazzurri hanno la palla del possibile vantaggio ma la sprecano e Siena torna a +5 (57-62). Il match resta equilibrato e e due tiri liberi di Reynolds chiudono il terzo parziale sul 59-62.
Gibson e Robinson aprono il quarto con due canestri che danno la carica ed il vantaggio (63-62). Poi è lo stesso Gibosn da tre a ripondere a Brown (66-64). La gara cresce di intensità e Kangur ne paga le conseguenze commettendo il quinto fallo ad 8'15'' dal termine sul 66-66. Brindisi butta il cuore oltre l'ostacolo e grazie ad una difesa di grande sacrificio ed intensità si porta a + 4 con una schiacciata si Simmons (70-66).
E mentre il PalaElio comincia a percepire l'aria della grande impresa i senesi si tagliano le gambe continuando a sbagliare l'inverosimile pressati dalla verve, dalla volontà e dalla bravura degli avversari. Brindisi vede l'obiettivo e non sente la stanchezza allungando a 5 (75-69 a 5'11'').
Subito dopo la metà del periodo si erge a protagonista Robert Fultz che dapprima realizza la tripla del 78-71 e subito dopo recupera palla consentendo a Robinson di andare in lunetta per il +9 (80-71). Siena è in piena confusione e Reynolds capitalizza gli errori di Carraretto ed Hackett con un grande sottomano e due liberi che segnano il +13 a 3'34''. E' l'apoteosi. E nel bel mezzo di una spettacolare sciarpata dei 3500 del PalaElio Robinson realizza il tiro libero del + 16 a 2'32''.
Adesso, per controllare il tentativo di rimonta dei senesi, a Brindisi è sufficente restare concentrata e tenere quanto più possibile il possesso di palla nelle azioni offensive.
Siena rimonta fino al -10 (89-79 a 1'27'') e Bucchi ferma il match per far respirare i suoi. Brindisi riprende fiato e non si lascia sfuggire l'occasione chiudendo su 94-84
E' un successo che entrerà nella storia del basket locale. Un successo meritato per pubblico, squadra ed una società ben strutturata che ha saputo conquistare credibilità e prestigio. Che soddisfazione ragazzi! |