Basket » 14/04/2013
Serie A: Enel Brindisi-Biella=101-94
Parziali: 29-26, 54-48, 78-67
Enel Brindisi: Robinson 14, Reynolds 15, Formenti 12, Fultz 9, Ndoja, Simmons 17, Porfido n.e., Zerini, Gibson 25, Alibegovic n.e., Grant 9. Coach: Bucchi
Biella:Jurak 4, Renzi, Raspino 6, Laganà 19, Rochestie 14, Mavunga 2, Johnson 26, Uglietti n.e., Tsaldaris n.e., Slanina n.e., De Vico n.e., Pinkney 23. Coach: Cancellieri
Arbitri: Paternicò, Mattioli, Bartoli
La New Basket Brindisi raggiunge la salvezza matematica superando Biella nel penultimo impegno casalingo della stagione. Gibson e compagni erano chiamati a superare la crisi di risultati e di gioco perdurante da oltre due mesi e mettere in cassaforte la sua prima permanenza nel massimo campionato di basket italiano. E cosi è stato. Il compitino è stato svolto nonostante la freddezza tra squadra e pubblico attestata dal silenzio con cui la tifoseria ha seguito le prime fasi della partita.
L'Enel Brindisi parte con Reynolds, Gibson, Ndoja, Robinson e Simmons. Cancellieri risponde con Raspino, Johnson, Rochestie, Jurak e Pinkney.
La partenza dell'Enel è buona: 5-0 firmato Simmons e Gibson, molto attivo nei primi minuti. Biella, però, è determinata a giocarsi tutte le carte per la salvezza e rimette subito la partita sui binari della parità ma due canestri di Reynolds - il secondo dalla grande distanza - porta Brindisi a +6 (14-8) a metà periodo. Ma Biella non molla e una tripla di Pinkney riporta a ruota i piemontesi (16-15) e da il là per il loro primo vantaggio del match (18-22 a 3' dalla fine del primo periodo).
Sul 22-22 Bucchi decide di effettuare i primi cambi: fuori Robinson e Ndoja, dentro Formenti e Zerini ma l'inerzia della gara non varia. Lo juniores Laganà da tre, Jurak dalla lunetta - e Gibson (a centro con un 2/3 dalla lunetta) impattano e - sulla sirena è una tripla del solito Gibson (12 punti in 10 minuti) a fissare il primo parziale sul 29-26. Il secondo quarto si apre con i canti degli ultras dopo 10' di sciopero del tifo.
In campo c'è Fultz al posto di Reynolds e Brindisi appare difendere con più lena. I risultati arrivano subito grazie ad un gioco da tre punti di Simmons ed una bomba di Gibson che portano l'Enel a +7 (35-28) ma - come nel primo tempo, Brindisi non riesce ad avere continuità e Biella recupera fino al 38-35.
Ed è allora che Bucchi rivoluziona il quintetto ordinando un triplo cambio: dentro Grant, Reynolds e Robinson; fuori Simmons, Zerini e Gibson.
I tre vivacizzano Brindisi: sotto la regia e gli assist di Reynolds, Grant si fa subito vedere con un gioco da tre punti (41-35 a metà periodo), Robinson realizza due importanti canestri e Grant mette a segno un altro gioco da tre punti dopo un importante rimbalzo in attacco. E così l'Enel riesce a raggiungere la doppia cifra di vantaggio (49-39 a 2'30'' dal rientro negli spogliatoi). Il vantaggio accumulato serve per tenere a bada l'ennesimo ritorno dei rossoblu e chiudere il periodo sul 54-48.
Al rientro in campo ti aspetti una Biella più efficiente in difesa, invece accade il contrario. Brindisi difende bene, attacca con efficacia e controlla il match senza patemi: il parziale iniziale di 6-0 porta i locali a +12, poi Simmons e compagni rispondono colpo su colpo al tentativo degli ospiti di rientrare in partita. Non solo. Quando i biancazzurri aumentano il ritmo, la squadra di Cancellieri ha difficoltà a reggere e così Brindisi guadagna fino a 15 punti (73-58 e 78-63). Al termine del terzo quarto il risultato arride ai padroni di casa per 78-67.
Nell'ultimo quarto Biella cerca la rimonta e con l'ottimo contributo di Raspino e Laganà riesce a ridurre il divario ad 8 punti. A riportare la partita sul giusto binario ci pensa Matteo Formenti, particolarmente ispirato dal 6.25: due triple del n. 8 biancazzurri riportano Brindisi oltre la doppia cifra di vantaggio (83-72 e 88-75). Quando Fultz mette dentro la bomba del +15 (91-76), il PalaSport fa pace con la squadra. Tutti in piedi a cantare la gioia per la permanenza.
In campo però non è finita ed un 1-2 di Biella in meno di 20'' riduce a 10 le lunghezza a 4'44'' dal termine e fa capire a Bucchi, alla squadra ed al pubblico che la gara deve ancora decidenza. Il coach chiama time-out e consente ai suoi atleti di ritrovare la concentrazione ma dura poco perchè una tripla di Laganà ed un canestro di Rochestie riportano Biella a stretta distanza (93-86) e così Bucchi è costretto a fermare nuovamente l'incontro a poco più di due minuti dal termine.
Negli ultimi 120'' Brindisi cerca di andare sul sicuro affidando le azioni offensive nelle mani di Gibson ma Biella tenta il tutto per tutto, stringendo le maglie difensive. Gli ospiti si portano a -5 (97-92), poi - grazie ad una dubbia chiamata arbitrale - hanno la palla del possibile -2 ma non la sfruttano. E così Brindisi chiude in bellezza superando i 100 punti e tirando fuori la maglietta celebrativa della salvezza: "la primA voltA non si scordA mAi" |