Basket » 21/04/2013
Serie A: Roma-Enel Brindisi=88-82
Parziali: 20-18, 41-38, 63-72
Acea Roma: Goss 12, Jones 4, Tambone n.e., Tonolli n.e., Gorrieri n.e., D'Ercole 14, Datome 18, Guagliardi n.e., Taylor 12, Lawal 19, Czyz, Lorant 9. Coach: Calvani
Enel Brindisi: Viggiano 13, Robinson 13, Reynolds 10, Formenti 8, Fultz, Ndoja 3, Simmons 10, Zerini, Gibson 22, Alibegovic n.e., Grant 3. Coach: Bucchi
Arbitri: Sabetta, Paternicò, Di Francesco
Buona prova dell'Enel Brindisi che, a Roma al cospetto di una grande squadra, gioca un'ottima partita dimostrando di essere composta da atleti di grande valore, classe e spettacolarità. Vince la grande determinazione dei romani, i cui punti servono come l'acqua a rimpianguare l'ottima classifica in vista degli imminenti playoff.
La gara:
Brindisi, recuperato Viggiano, scende sul parquet con il solito startin' five (Reynolds, Gibson, Viggiano, Robinson e Simmons); anche Roma risponde con lo schieramento base (D'Ercole, Taylor, Datome, Lawal e Czyz).
Brindisi parte fortissimo. Senza l'assillo del risultato a tutti i costi, Reynolds e compagni sono liberi di sciorinare i loro numeri. Dopo 4' di gioco i biancazzurri sono avanti di 8 (4-12) e Calvani è costretto a chiamare time-out.
La partita si accende e Brindisi continua a giocare alla pari contro i più quotati avversari, dando spettacolo ed efficacia alle azioni offensive. A 3' dalla prima sirena, i ragazzi di Bucchi sono in vantaggio per 16-10 ma nell'ultima fase Roma alza i ritmi, stringe le maglie della difesa e recupera dal 18-10 al 20-18.
Il secondo quarto inizia con Roma impegnata nella zone press ma Brindisi resiste concedendo solo canestri dalla lunetta. Grazie ad una tripla di Ndoja, Brindisi torna in testa (22-23) e, sempre grazie ad una tripla, stavolta di Formenti torna ad allungare (25-28). Cavani chiama time-out, rinvigorisce i suoi e Roma torna a giocare come sa (32-31) e a nulla serve l'intervento di Bucchi perché Taylor e Goss allungano sino al 36-31. Brindisi si rimbocca le maniche e grazie a buone giocate offensive ed ad un quintetto sui generis (Reynolds, Fultz, Ndoja, Zerini e Grant) recupera fino al 38 pari prima di subire, sulla sirena di metà gara, il canestro da tre punti Goss che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di 41-38. Il terzo quarto è un capolavoro di Brindisi guidato da un Gibson formato campione NBA, autore di ben 18 punti in 10 minuti. A Roma non resta che guardare gli indemoniati brindisini che, correndo, saltando e realizzando fanno impazzire il pubblico ospite del PalaTiziano. Brindisi va avanti di 12 (57-69) prima che i padroni di casa chiudano la frazione sul meno pesante 63-72.
Nelle prime fase dell'ultimo quarto, una tripla di Robinson consente all'Enel di tornare in doppia cifra (65-75) poi Roma tira fuori determinazione e classe e recupera fino al 71-75.
Reynolds mette una pezza con una precisa tripla ma il piatto della bilancia continua a pendere dalla parte dei laziali che prima di metà quarto completano la rimonta (78-78).
Per due minuti la gara resta in parità, poi Roma allunga a 5 punti grazie alla precisione di D'Ercole e Datome. Viggiano ricuce a -3 con una schiacciata e, ad un minuto dalla sirena finale, Brindisi spreca la palla del possibile pareggio.
Nell'ultimo minuto D'Atome sbaglia un tiro libero (86-82) ma Gibson manca il canestro della speranza e Roma chiude agevolmente sull'88-82 |