Calcio » 20/02/2005

Eccellenza: Ostuni-Brindisi=2-3

Un calcio di rigore realizzato da Cazzella al 47° della ripresa regala al Brindisi la vittoria nel derby contro l'Ostuni, terza forza del campionato di eccellenza pugliese.
Con questo successo il Brindisi continua a sperare di riagguntare il Monopoli che ha regolato con il classico 2-0 l'Apricena.
Circa 500 i supporters biancazzurri che non hanno voluto mancare a questo importante match ed hanno incitato gli uomini del duo Leone-Francioso dalla tribuna dell'angusto impianto della città bianca. Di contro c'è da segnalare lo sciopero del tifo da parte dei sostenutori gialloblu, da sempre critici contro la gestione Marzio, che, però, non hanno mancato di inneggiare contro la tifoseria ospite .
Il Brindisi parte subito all'attacco ed i padroni di casa devono spesso usare le maniere forti per fermare i più quotati avversari.
Il risultato è che i locali riescono ad ostruire il gioco brindisino rinunciando ad offendere ed è quindi logico che nella prima frazione di gara siano pochissime le azioni degne di nota: al 28° Vantaggiato, su calcio di punizione, colpisce la barriera, riprende Cazzella che spedisce a lato.
Nella seconda frazione la partita cambia volto e diventa bella ed avvincente: si comincia con il Brindisi che chiede un penalty per un atterramento in area subito da Cazzella ma l'arbitro è di parere opposto; all'8° è De Sanctis, da buona posizione, a spedire a lato su azione susseguente un calcio d'angolo.
Ma è il preludio del gol che arriva al 12° per merito di Vantaggiato. Eccezionale il suo calcio di punizione che gonfia la rete alla destra del portiere.
A questo punto l'Ostuni comincia a giocare ed al 25° giunge, fortunosamente, al pareggio grazie ad un colpo di testa di Guadagno che batte a terra e beffa Vitucci.
I biancazzurri, guidati dall'incessante calore del pubblico, reagiscono immediatamente e ritornano in vantaggio dopo appena due minuti: Cazzella si trova a tu per tu con il portiere locale che riesce a respingere la conclusione; arriva in seconda battuta Leone che insacca per il 2-1.
L'Ostuni non ci sta e cerca con insistenza la nuova rete del pareggio. Ne viene fuori una partita apertissima e giocata senza esclusione di colpi: i biancazzurri sfiorano più volte la via della rete ma sono i gialloblù a trovare, al 40°, il punto del pareggio per colpa della "solita" distrazione della retroguardia brindisina. Un cross giunto dalla destra crea scompiglio in area brindisina e la sfera dopo un batti e ribatti termina goffamente in rete.
Al 47° arriva l'ultimo colpo di scena: Cazzella trova il varco nell'area ostunese, cerca di superare l'estremo difensore che lo stende.
Rigore sacrosanto. Batte Cazzella per il definitivo 3-2 a favore del Brindisi.
A fine gare ci sono da segnalare le intemperanze "oramai solite" del derby Ostuni-Brindisi con i tifosi della tribuna ostunese pronti ad inveire contro i giocatori ed i vicini di casa.
Ma questo, si spera, passerà in secondo piano rispetto ad un derby che ha onorato in fatto di emozioni e qualità di gioco le squadre e le città guida della provincia.