Volley » 04/03/2005
B1 Femm.: presentazione di Isernia-Telcom Assi
Al rientro dalla pausa forzata, la Telcom Assi Manzoni Brindisi sarà impegnata sul campo della capolista Elcom Italpesca Isernia (domenica ore 18,00). Dopo un inizio di campionato incerto, la compagine molisana ha inanellato una serie impressionante di successi, vittorie che confermano l’ottimo stato di forma delle atlete allenate da Ettore Marcovecchio.
Nella gara di andata lo spettacolo fornito dalle due formazioni fu di altissimo livello, con la Telcom che si portò in vantaggio 2 set a 0, subendo poi il rientro dell’Isernia che trascinò la gara al tie-break. La vittoria finale fu in favore della Telcom che si impose 15-13.
La gara di ritorno riserverà sicuramente lo stesso livello tecnico-tattico del precedente incontro, con le padrone di casa che partono favorite, grazie anche alla classifica che le vede sole in testa con tre punti di vantaggio sull’Amatori Brindisi.
In casa Telcom, Stefania Sansonna, pare aver recuperato brillantemente il raffreddore che l’ha colpita a inizio settimana, mentre continua ad avere grossi problemi alla mano sinistra Chiara Marchetto. La frattura al pollice, occorsa nell’incontro interno col Giulianova, continua a creare non poche noie al forte opposto della Telcom.
Le brutte notizie non viaggiano mai sole, infatti, il grave infortunio che ha colpito Irene Pichierri nell’allenamento di mercoledì (per lei una distorsione alla caviglia), ha messo in allarme lo staff tecnico. La già corta panchina della Telcom, diventerà ancora più ristretta con questo ennesimo infortunio, aumentando l’apprensione per la gara di domenica.
“Non abbiamo mai preparato una gara senza patemi d’animo – afferma il presidente della Telcom Assi, Carlo Sciarra –. E’ dall’inizio del campionato che facciamo fronte ad assenze o a presenze a mezzo servizio. Tra influenza e infortuni, la Telcom non è mai scesa in campo al massimo della condizione, e comunque ci troviamo a ridosso della zona play-off. Potrà essere una magra consolazione, ma ci fa tanta rabbia.” |