Basket » 09/05/2005

La Prefabbricati continua la sua marcia

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Una vera partita da play off, quella di ieri tra Brindisi e Ruvo. Spigolosa, nervosa brutta , sotto il profilo squisitamente tecnico: insomma il risultato prima di tutto!
E Brindisi ha saputo interpretare alla lettera la filosofia dei play off. Poco allo spettacolo e molto alla sostanza.I ruvesi, si sa, sono squadra ostica, che fa del contatto atletico la sua arma migliore e lo si vedrà maggiormente in casa loro. Ieri al Palaelio, sempre gremitissimo da un pubblico che oramai “è innamorato” della sua squadra, i primi due tempi sono stati la negazione del basket.
E’ trionfato il contatto fisico e si è vista la differenza tra una squadra tecnica, la prefabbricati, ed una fisica, il Ruvo, in linea però con questo campionato nel quale spesso, purtroppo, prevale il colpo proibito, lo spintone, la confusione.
Giocatori esperti e tecnici come Maggioni, Nobile e Bonaccorsi non si trovano certo a loro agio in questa bagarre e spesso non riescono a dare il loro apporto alla squadra, secondo lo standard eccellente, come di solito fanno. Ieri invece, è stata la partita di Lorenzetti, che si è esaltato con il contatto fisico, di Risolo, altro gladiatore della prefabbricati. Insomma sono usciti fuori quei giocatori che , di solito, danno il loro contributo oscuro e che in molti non sono abituati ad apprezzare. Un discorso a parte merita Roselli. Il ragazzo è dotato di buona tecnica individuale e, solo dopo l’infortunio di Bruni, ha avuto la possibilità di mettersi in mostra. Ebbene Roselli è il giocatore che sta dando un gran contributo alla sua squadra. E’ preciso nei momenti topici, ma soprattutto mantiene la calma, quella tattica, per capirci, e riesce a controllare che la sua squadra non accetti la bagarre ,che gli avversari spesso cercano di utilizzare per confondere la Prefabbricati. Ieri, al terzo quarto di gioco e fino a metà dell’ultimo quarto , sono state “le cosiddette seconde linee”, a cambiare il volto alla partita. Anche se ovviamente poi ci hanno pensato i “senatori”, Maggioni, Bonaccorsi e Nobile, a mettere il loro sigillo ad una vittoria, che era quasi “dovuta”, per la grande differenza tecnica che esiste tra Brindisi e Ruvo e che magari in campo, fino a quel momento, non era ancora venuta fuori.
Se la Prefabbricati continua a giocare di squadra, ed a stare unita in tutte le sue componenti, arriverà in fondo a questa avventura nella migliore condizione possibile. Ed attenzione, perchè sarà proprio la condizione psico-fisica che farà la differenza nelle ultime cinque partite per il primo posto.
Avete pensato se la finale sarà Brindisi e Ribera ? Un viaggetto per le due formazioni niente male, tra la Sicilia e la Puglia da coprire nell’intermezzo della settimana ,magari due volte!!!
Mario Scotto
Testo nel tg di Puglia tv del 9-05-05

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