Basket » 25/05/2005

"Prefabbricati: finalmente ti abbiamo ritrovato" di Mario Scotto

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così è stato veramente un altro giorno.
Avevamo ricordato una frase storica per indicare che sarebbe stata un’altra Prefabbricati quella di martedì sera e siamo stati facili profeti. I ragazzi brindisini hanno fatto tesoro della brutta partita di domenica e sono scesi in campo con una determinazione ed una voglia di vincere contro la quale si sono infranti i sogni del Ribera.
La squadra siciliana è sembrata l’ombra di quella vista domenica scorsa. Lenta, impacciata e soprattutto stanca. Non è andato il tiro da lontano e quindi la formazione ospite ha subito il break del Brindisi che invece andava a mille.
Lorenzetti, promosso in quintetto base al posto dell’infortunato Risolo, non ha fatto rimpiangere il collega sfortunato. E’ stato importante in difesa, come lo è di solito Risolo, ma anche in attacco dove, spesso, è andato a contrastare sotto canestro gli avversari.
Insomma ieri sera è scesa in campo la squadra che abbiamo imparato ad amare e che è poi la formazione che tutti i brindisini vorrebbero sempre vedere.
Per la prima volta, in questi play off, i giocatori sono scesi in campo convinti dei loro mezzi, hanno imposto il loro gioco e non hanno accettato il ritmo forsennato degli avversari. Gli infortuni tutti dimenticati, gli arbitri lasciati in pace e soprattutto il nervosismo abbandonato negli spogliatoi.
Questa la ricetta di una squadra che, quando gioca assieme, in questo campionato, non ha rivali.
Lo diciamo da tempo ed il campo lo dimostra ogni volta.
Non siamo tra quelli che, commentando una partita, si esaltano a mille quando si vince e poi giù critiche quando si perde. Siamo stati per troppo tempo nello sport per non sapere che è all’ordine del giorno quanto è successo in appena due partite.
Due squadre diverse. Sia il Brindisi che il Ribera, a dimostrazione che nulla può essere scritto prima di una partita.
Ma adesso attenzione perchè il Ribera visto martedì’ non è la vera squadra siciliana, cosi’ come la Prefabbricati di domenica non era la vera formazione brindisina. In casa siciliana la storia cambierà ed i padroni di casa vorranno approfittare del vantaggio incredibile che gli ha servito la Prefabbricati su di un piatto d’argento.
Per questo bisogna stare concentrati e soprattutto cercare di addormentare il gioco degli avversari, che faranno di tutto per trascinare la nostra formazione in un gioco veloce, per metterci in difficoltà.
Che la nostra squadra non sia mai stata veloce è fatto oramai risaputo e quindi se accetta il gioco “corri e tira”, fa l’interesse degli avversari.
Brindisi deve giocare la palla, portare a termine i propri schemi e soprattutto deve difendere.
Solo così può sperare di vincere in terra siciliana. Anche se dovesse stare sotto, non dovrà avere la fretta di agguantare il risultato, perchè è proprio questo l’errore nel quale cadono le formazioni come la nostra. Si sbilanciano in avanti e giù al contropiede avversario: ma Bianchi e company sanno bene cosa fare e quindi “in bocca al lupo ragazzi”, almeno una delle due partite dovete metterle in cassaforte.
La B/1 è un impegno che avete preso nei confronti della società e dei tifosi che ancora una volta sono accorsi numerosissimi ieri al Palelio.
A proposito: nessuno si è ricordato che il 22 maggio ricorreva il compleanno del compianto Big Elio ma siamo convinti che ci sarà tempo per ricordare il più grande allenatore della storia del basket brindisino. La B1 sarebbe il più bel regalo, anche per lui che, siamo convinti, ci guarda da lassù.

Mario Scotto
dal Tg di Puglia tv del 25/05/05

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