Basket » 17/07/2005

La Futura rinuncia alla B1

Il 6 luglio scorso sono scaduti i termini per presentare domanda di iscrizione alla serie B1 di basket femminile.
I dirigenti della Futura Basket Brindisi, che nella precedente stagione hanno conseguito una difficile quanto meritata salvezza, hanno cercato fino all’ultimo istante di trovare le risorse economiche necessarie per affrontare la nuova stagione. Ma non hanno avuto successo.
Abbiamo effettuato tante richieste - dichiara Salvatore Ranieri, presidente del sodalizio- e, a breve termine, abbiamo ottenuto tante risposte che, purtroppo, sono state quasi tutte negative.
Pertanto, pur confermando la I.A.P. Industrial e Aeronautical Painting come primo sponsor, la società brindisina non ha raggiunto il budget necessario per iscriversi alla B1, ripiegando sulla serie B/2.
"E' stata una decisione sofferta"- continua Ranieri - ma la B1 prevede ben 8 trasferte improponibiliche mentre la categoria inferiore, pur programmando anche trasferte fuori Regione, richiede costi e tempi sostenibili.
Sentiamo il dovere di continuare nel nostro cammino senza fare passi falsi da compromettere la stabilità societaria ed abbiamo intenzione di intensificare la partecipazione a tutti campionati Giovanili femminili ed alcuni maschili. Tra questi, le Cadette si fregeranno di giocare con scudetto di Campionesse Regionali in carica, cosa che no è riuscita alla categoria Bam/f che ha perso la finale regionale di misura. Oltre ai successi giovanili abbiamo ottenuto nelle categorie senior la vittoria in tre anni di due campionati e la permanenza da matricola ottenuta i B ecc/femminile dell’ultima stagione.
Poi Ranieri punta il dito sulle amministrazioni: "Abbiamo chiesto aiuto anche a loro, attraverso tutti i canali possibili ed immaginabili, ma nessuno ci ha mai dato barlumi di speranze.
Se si pensa che il Sud perde ogni anno circa 130.000 giovani costretti ad emigrare al nord o all’estero per studio e per lavoro, non si può tacere che ne risente anche lo sport. Purtroppo anche molte nostre atlete non avendo sbocco a Brindisi, lo trovano in altre città dove c'è una maggiore attenzione allo sport in generale ed ai Giovani in particolare (Viterbo, Battipaglia, Parma, Bologna, Ancona, Marsala, Priolo, Augusta, Rende, Napoli, Porto S.Elpidio, Roma, La Spezia e via dicendo). Che peccato! Un'altra occasione persa! ...eppure qualche mese fa, in periodo elettorale, tutti indistintamente rivolgevano le loro attenzioni ai problemi del sud e dei giovani...