Basket » 02/08/2005
Siamo in B1. Di Mario Scotto
Giustizia è fatta: Brindisi è ufficialmente da oggi in B-1 al posto del Bologna.
La Prefabbricati Pugliesi Brindisi, giunta prima nel campionato di serie B2 dopo la stagione regolare, meritava questo colpo di fortuna. Una B1 che viene conquistata a tavolino, ma che è più che meritata per quanto hanno saputo fare Ferrarese, i suoi dirigenti ed i suoi giocatori.
Brindisi così torna nel basket che conta ed ora si può cominciare a ricostruire realmente l’immagine sportiva della città. Ci vuole la buona volontà di tutti perchè Ferrarese ciò che poteva fare lo ha già fatto.
Adesso bisogna dare una mano al presidente e non lasciarlo solo. Questo è forse il fatto più importante e che la città deve assolutamente capire se vuole conservare la sua squadra e la grande pallacanestro.
Non cominciamo a parlare di serie A, ma piuttosto sollecitiamo le nostre istituzioni non a dare il solito contributo, ma a fare qualcosa di più e cioè a creare con il basket una nuova immagine di Brindisi. Infatti a livello nazionale non abbiamo un buon nome e dobbiamo fare di tutto per cambiare questo andazzo. Con lo sport e con il basket possiamo farcela.
Alcuni piccoli consigli da chi ne ha passate tante e forse ha fatto tesoro dei propri errori e di quelli fatti da altri.
Intanto creiamo uno slogan che potrebbe essere anche quello caro alle nostre istituzione cioè Brindisi città d’acqua e propagandiamolo sulle magliette della squadra di basket. Portiamolo a livello nazionale e soprattutto facciamo aderire a questa iniziativa tutte quelle società di grande livello nazionale presenti a Brindisi. Il loro sostegno economico permetterà alla New Basket Brindisi (da ieri si chiama così) di costruire quella società forte e credibile con la quale presentarsi sul palcoscenico nazionale offrendo una immagine della città completamente diversa da quella che gli italiani sono abituati a vedere. Insomma diamo seguito in concreto alle belle idee fino ad oggi prospettate: finalmente c’è lo strumento per cominciare ad investire sulla nostra immagine.
Poi affidiamo la gestione del Palazzetto alla stessa società per evitare che il nuovo impianto vada in malora, come purtroppo è accaduto negli ultimi anni, fra il disinteresse generale. Nessuno più della società che usa quell’impianto avrà l’interesse a manutenerlo nel migliore dei modi.
Ed ancora un piccolo suggerimento per l’Assessore allo Sport e per l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Brindisi: trovate il modo, in tempi brevissimi, di mettere a disposizione un adeguato parcheggio ai tanti tifosi che accorreranno al palazzetto, non solo da Brindisi ma anche da tante parti della provincia. Infatti è scandaloso che nessuno ci abbia pensato dopo anni che si verifica un totale caos quando si svolgono le partite.
Mario Scotto |