Basket » 09/10/2005
B2 Masch.: Pesaro-ItalGreen Ostuni=60-75
Pesaro:
Gnaccarini 4, Gjnai, Di Marzo 5, Paci 10, Tomassini 16, Manfrini n.e., Cornejo 7, Blaskovic 6, Nardi 2, Amici. All. Ercolessi
Ital Green Energy Ostuni: Parisi 8, Di Santo 15, Vozza 6, Apruzzi n.e., De Falco 12, Di Mola, Bagnardi 3, Loriga 8, Picone 13, Sarli n.e. All. Putignano
Arbitri: Marchesi di Perugia e Pilo di Corciano (Pg)
Parziali: 14/12, 21/30, 43/47, 50/65
Note: Spettatori circa 150 di cui 50 provenienti da Ostuni.
Usciti per cinque falli Di Marzo e Cornejo.
La matricola Ital Green Energy supera a pieni voti il primo esame esterno del campionato di B2 espugnando il parquet della Despar Pesaro.
Continua a crescere, quindi, l'entusiasmo nella città bianca, la cui squadra, dopo due giornate, si attesta, a punteggio pieno, al primo posto della graduatoria.
Nelle Marche, dove i ragazzi di Putignano sono stati seguiti da circa 50 affezionati, l'Ital Green Energy ha disputato una gara giudiziosa quanto accorta in difesa, lasciando ai padroni di casa appena 50 punti.
La formazione allestita da Simone Geri e dal Presidente Tanzarella ha già una fisionomia ben determinata. Alla già buona ossatura della passata stagione si è unito il valore aggiunto offerto da due degli elementi più interessanti della B2 2004-2005 (De Falco e Picone) e dall'esperienza e la possanza fisica di Loriga. Se poi si considera che l'Ostuni che ha dominato Pesaro ha dovuto fare a meno di Paulinho e Sarli e che Vozza non è ancora al meglio della condizione fisica, è facile pronosticare che i gialloblu potranno recitare un ruolo da protagonista in questa prima avventura in un campionato di serie B.
Ostuni ha sofferto la squadra marchigiana solo nella prima parte dell'incontro quando la Spar Pesaro, con un buon Di Marzio, ha tentato di prendere il largo. Ma De Falco e Parisi hanno tenuto gli ospiti in partita. Poi, nel secondo quarto Ostuni ha messo la freccia rimanendo costantemente avanti nel punteggio fino alla sirena finale.
Facendo perno sull'esperienza di Loriga, Parisi e Di Santo, Ostuni passa dal 12-14 del primo parziale al19-25 per poi allungare andando al riposo con 9 lunghezze di vantaggio (21-30).
Al rientro dagli spogliatoi, Pesaro, con un gioco più determinato e dinamico ha tentato di mettere in difficoltà un Ostuni piuttosto statico. Ma nel momento migliore per i marchigiani (che sono riusciti al massimo a limitare la distanza a tre punti -41-44) è salito in cattedra l'ottimo Max Di Santo e per Pesaro si è fatta notte fonda. Eloquente il pesante parziale 21-9 che ha portato Ostuni a chiudere la partita sul punteggio di 50-65.
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