Altri » 19/10/2005
Golf: San Domenico, quartetto al comando
Quartetto al comando con 67 colpi dopo la prima giornata dell’Apulia San Domenico Grand Final, il 30° torneo stagionale che conclude il Challenge Tour sul percorso pugliese del San Domenico Golf a Savelletri di Fasano , provincia di Brindisi.
E’ formato dagli inglesi James Hepworth e Benn Barham, dallo scozzese Marc Warren e dal francese Olivier David il quali sono scesi di ben cinque colpi sotto il par. E a dimostrazione della qualità dei protagonisti e del gioco espresso, la classifica è molto corta con ben quindici concorrenti nell’arco di due colpi.
Nella gara sostenuta dal San Domenico Golf, dalla Masseria San Domenico e da Unipol, cosponsor EMC2 e Magic Italia, patrocinio dell’European Tour e della Federazione Italiana Golf, sono al quinto posto con 68 Lee S. James e Marco Ruiz, mentre tra i nove concorrenti in settima posizione con 69 stazionano alcuni dei favoriti tra i quali gli argentini Cesar Monasterio, Rafael Gomez e Daniel Vancsik, l’irlandese Michael Hoey e il leader della money list Fredrik Widmark. Lo svedese, che ovviamente punta al titolo di numero uno 2005 del circuito, ha vinto largamente il primo round con gli avversari più vicini. Infatti l’inglese Andrew Butterflield, che nell’ordine di merito lo segue con circa 500 euro in meno, è 31° con 73 e il sudafricano Michael Kirk è 41° con 76.
Tra i protagonisti di giornata il francese Olivier David, che insegue la “carta”. Malgrado un successo stagionale (Wales Challenge) è al 27° posto dell’ordine di merito. “Devo classificarmi tra i primi tre - ha detto - per conquistare una delle venti ‘carte’ per il tour europeo dell’anno prossimo. Oggi ho iniziato nel migliore del modi con un eagle alla prima buca, infilando un putt di quindici metri. Successivamente ho messo a segno anche un colpo dal bunker. Sono cose che danno fiducia e che ti indicano di essere entrato nella settimana fortunata. O almeno me lo auguro”.
All’Apulia San Domenico Golf Grand Final, che rimarrà nel club pugliese per altri due anni grazie alla lungimiranza del presidente Sergio Melpignano, prendono parte i primi 45 giocatori dell’ordine di merito, si disputa sulla distanza di 72 buche e non è previsto taglio a metà gara.
Non vi sono giocatori italiani, ma è stato particolarmente sfortunato Michele Reale, 46° e fuori per un posto causa 192 euro in meno guadagnati rispetto al 45°. E’ in palio il montepremi più alto del circuito, 250.000 euro con prima moneta di 42.800.
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