Basket » 13/11/2005
B2/D: Ostuni-Gragnano=82-78 d.t.s.
Ital Green Energy - Gragnano=82-78 d.t.s.
Parziali: 12-14, 23-31, 48-46, 65-65
ITAL GREEN ENERGY OSTUNI: Parisi 14, Di Santo 25, Vozza 11, Quartulli n.e., De Falco, Di Mola, Sarli 15, Bagnardi, Loriga 12, Picone 5. Coach: Putignano.
GRAGNANO: Di Lauro, Mlinar 14, Tortolini 9, Dipierro 27, Moccia 3, Giordano 12, Cotugno 9, Degregori, Orazzo, Vergara 4. Coach: Scotto
Arbitri: Svolacchia di Perugia e Borgioni di Roma
Note: tecnico alla panchina di Ostuni al 39’55”; usciti per falli Mlinar 42’15”, Vergara al 43’07”, Cotugno al 43’46”, Tortolini al 44’23”.
Tutto l’ambiente ostunese è stato rinvigorito dalla splendida vittoria conseguita contro il quotato e temuto Gragnano.
La voglia di vincere dei giocatori della Ital Green Energy è emersa proprio nel momento di massima difficoltà dell’incontro, avendo rincorso per i primi due quarti e con il risultato a portata di mano a 7” dalla fine. Proprio in questo istante quando i giocatori di Gragnano ricorrevano al fallo sistematico, quando l’arbitro fischiava il fallo su Parisi e immediatamente fischiava fallo tecnico alla panchina ostunese.
Da una situazione di vantaggio si passava a due tiri liberi al Gragnano sul punteggio di 65 a 64. La decisione dell’arbitro scaturiva da una semplice indicazione dell’addetto ostunese al tavolo dei giudici di fallo antisportivo, col semplice gesto tecnico della mano sul braccio, senza proteste o recriminazioni.
Dipierro segnava uno dei due tiri liberi, probabile segno di avvenuta giustizia, e i tempi regolamentari finivano in parità. L’arbitraggio fino a quel punto aveva mostrato capacità di tenere una partita sicuramente difficile. E proprio per questo la decisione arbitrale è apparsa spropositata, in considerazione che la panchina ostunese a pochi secondi dalla fine non poteva veementemente protestare per una decisione a favore.
Con il Palazzetto gremito, con un risultato ottenuto con grande abnegazione dai ragazzi gialloblu ostunesi, la decisione dell’arbitro avrebbe potuto determinare una situazione di grande tensione.
Il pubblico ostunese, la sua dirigenza, i tecnici e i giocatori in campo hanno mantenuto un comportamento di grande responsabilità. L’errore di Dipierro ha poi consentito di disputare il supplementare, durante il quale non c’è stata storia, proprio per la voglia di vincere, la determinazione agonistica e tecnica di Vozza e compagni. Una prova di grande capacità, sulla quale è il momento di fare una riflessione circa le possibilità in questo campionato della Ital Green Energy basket Ostuni.
La squadra ostunese sta confermando il valore del nucleo storico dei suoi giocatori con innesti che stanno, col tempo, sempre più amalgamandosi. La voglia dei giovani under ostunesi di distinguersi e di affermarsi, a volte, li porta a iniziative individuali. Ma questa voglia di fare è la migliore garanzia per il futuro, quando i meccanismi saranno sempre più oliati e il gruppo prevarrà definitivamente sulle individualità.
Dopo la vittoria di domenica scorsa la Società esprime grande soddisfazione per il lavoro sin qui svolto e i risultati conseguiti.
Domenica prossima, seconda gara interna contro il Pozzuoli, che e’ a 8 punti appaiata all’Ostuni e ad altre squadre,a dimostrazione del grande equilibrio del campionato. L’occasione è ghiotta per compiere un importante passo avanti e per, ancor più, rinvigorire l’entusiasmo della città. Se in tutta Ostuni si parla di Basket, vuol dire che la malattia, come la definisce il Presidente Tanzarella, è ormai incurabile. E il nuovo Palazzetto dello Sport di Ostuni sembra veramente insufficiente a contenere tanti sportivi e amanti del Basket.
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