Basket » 20/11/2005

B1 Masch.: Ribera–New Basket Brindisi= 76-82

New Basket Brindisi: Roselli n.e., Di Lorenzo 5, Bonaccorsi 31, Malamov 5, Viale, Piazza 8, Giuliani, Camata 13, Bazzucchi 4, Faggiano 16.
Coach: Medeot
Ass.Coach: Santini

Ribera: Vito 11, Calò n.e., Gergati 4, Montuori 5, Mauti 3, Saborido 2, Ianes 10, Dip 10, Trevisan 14, Bertinelli 17.
Coach: Sorgentone.

Arbitri: Moretti Mauro (San Mariano) , Di Giambattista Francesco (Pescara)
Note: Parziali: 14-24; 29-45; 45-59; 76-82

La New Basket Brindisi torna ad affrontare il Ribera dopo l'infausta finale dello scorso campionato. Ma è tutta un'altra stortia: l'atmosfera ed i rapporti di forza sono diversi da quelli di appena 5 mesi fa. I siciliani giocano lontano dal proprio palazzetto (non omologato per la B1) e navigano tra i bassifondi della classifica di B1. Dall'altra parte, invece, la New Basket, dopo una campagna acquisti di levatura ed un avvio di campionato soddisfacente, punta dritto verso la B1.
Per la gara di Favara, poi, Medeot può disporre anche di Alessandro Piazza, giovane playmaker preso in prestito dalla Climamio Bologna, nazionale della sua categoria. Ed è proprio Piazza la nota lieta della gara. Il play tascabile, appena entrato in campo, a meno di due minuti dal termine del primo quarto, inventa una penetrazione che dimostra la sua classe: bruciato in velocità il diretto avversario, doppia finta, cambio di mano e canestro da sotto.
Ma, oltre a Piazza che all'incredibile velocità accompagna una invidiabile autorità in cabina di regia, è l'intera New Basket a convincere di fronte ad un Ribera tutt'altro che irresistibile.
Il primo quarto non ha storia: Brindisi acquisisce subito un buon margine (2-8) e chiude 14-24, controllando agevolmente ogni iniziativa avversaria.
Stessa storia nel secondo quarto, quando Medeot, in tutta tranquillità può decidere di far ruotare i suoi uomini senza che Ribera possa abbozzare un qualsiasi tentativo di avvicinamento. Il divario tra le squadre aumenta a vista d'occhio segnando alla sirena il +16 (29-45).
Alla ripresa delle ostilità la partita continua sulla stessa falsariga. Brindisi supera immediatamente il +20 e si preoccupa di fare spettacolo lasciando a Ribera spazio libero per il recupero.
I siciliani recuperano punto su punto, guidati da Trevisan che ritrova la vena offensiva dopo i primi due quarti a dir poco inguardabili. Ma la loro rimonta è troppo lenta. Alla fine del terzo periodo Saborido e compagni sono sotto di 15; al termine dell'incontro le distanze sono solo 6 ma il divario è bugiardo. Brindisi non ha mai rischiato nulla e Ribera non ha mai dato davvero l'impressione di poter rientrare in partita.
Una vittoria senza affanni, dunque, che per Bonaccorsi, Roselli e tutta la dirigenza brindisina rappresenta il superamento dell'incubo Ribera. Per Claudio Bonaccorsi, poi, una tripla soddisfazione: i due punti in classifica, la vittoria a Ribera ed l'aver tagliato (e superato) il traguardo dei 1000 punti con la maglia del Brindisi.