Basket » 06/12/2005

B2/D: Ostuni - Silvi Marina= 81-69

Motta 11, Parisi 16, Di Santo 12, Vozza 8, De Falco 7, Di Mola, Bagnardi n.e, Loriga 6, Scodavolpe 8, Picone 13.
Parziali: 23-15; 41-32; 58-54
Manna di Napoli e Castellucci di Casagiove (Ce)

Nel terzo quarto, quando Silvi Marina ha recuperato tutto lo svantaggio e si è portata a 1 solo punto dalla squadra ostunese, qualcuno ha temuto il peggio, ha intravisto lo spettro della sciagurata gara con il Pozzuoli, avrà immaginato un anno veramente stregato.
L’avvio della Ital Green Energy Basket Ostuni è stato veemente. La squadra abbruzzese è rimasta a 2 punti per gran parte del primo quarto. Al quintetto iniziale (Parisi Vozza Loriga Picone Di Santo) andava tutto per il meglio, penetrazioni, tiro da fuori, difesa. Cominciavano i cambi: De Falco e quindi il ritorno di Paulinho Motta e l’esordio dell’ultimo arrivato, Scodavolpe. L’ingresso di Motta lo interpretiamo come un segnale della fine della sfortuna e degli infortuni. Il giocatore è stato accolto quasi da un boato beneaugurante e distintivo dell’affetto che il pubblico ostunese gli riserva. Motta è ormai “uno di noi”! Paulinho ha dato la carica per tutta la settimana, cominciando dalla intervista a TRCB di lunedì scorso, quando ha indicato la strada per superare le difficoltà: lavoro, lavoro, applicazione e sicurezza nei propri mezzi. E poi l’ingresso di Scodavolpe…………..quando si dice che le cose devono andare per il verso giusto e quando un atleta entra subito in sintonia con il proprio pubblico. Il ragazzo laziale ha cominciato a correre, recuperare palla, andare uno contro uno, far vedere che ce la metteva tutta. E siccome i tifosi apprezzano il sacrificio e la dedizione, ecco che Scodavolpe comincia ad “entrare nel sangue”.

Il secondo quarto si chiude con nove punti di vantaggio. Nel terzo ritorna il buio. Qualche errore di troppo, qualche bomba avversaria, anch’essa di troppo, la paura e si rischia la beffa.
Ma stavolta i ragazzi di Giovanni Putignano non ci stanno. Devono vincere e convincere, E così sarà. E convincono tutti. Nominare Parisi Vozza Di Santo non serve; è solo una conferma. De Falco si applica con dedizione e segue le indicazioni (“incazzature”) di coach Putignano. Picone si impegna e ragiona, dialoga con Parisi e si sacrifica. Loriga lotta con umiltà. Di Motta e Scodavolpe abbiamo detto. Il tema di questa squadra, forse di tutto il campionato è proprio questo: non ci sono prime donne, ci sono “degli onesti e bravi giocatori di basket” (la frase è di Di Santo) che fanno squadra, che riconoscono la squadra come strumento anche di affermazione personale, ma che contribuiscono al suo successo con determinazione.
Nella partita con il Silvi si è intravisto questo modo di giocare e il risultato non ha tradito.

Giovedì 8 dicembre alle ore 18 la Ital Green Energy cercherà conferme nella trasferta di Ruvo. Partita difficilissima, ma questo può essere ulteriore stimolo per una squadra che vuole emergere.

Salvatore Iaia